Avezzano. “Purtroppo lo smarrimento del Pd di Avezzano lo si evince dalle dichiarazioni del suo segretario che, non ha neanche la pur minima cognizione temporale di questa amministrazione, visto che parla di “due anni e mezzo dal voto”, quando, purtroppo per loro, ma per fortuna degli avezzanesi, al voto manca poco più di un anno e mezzo”. Lo afferma il coordinatore provinciale del Ncd-Area popolare, Massimo Verrecchia. “Il segretario del Pd – continua Verrecchia- stia ‘sereno’ perché se pensa di adottare la strategia di Di Pangrazio, quella di mettere il bavaglio agli unici che gli fanno opposizione, come stiamo facendo noi, si sbaglia di grosso. Che poi, secondo il Pd avezzanese, – aggiunge l’esponente Ncd-Ap- l’amministrazione Di Pangrazio stia apportando come dice “cambiamenti ed innovazioni” alla città, i cittadini, al di là dei proclami puntualmente smentiti, non ne hanno avuto significativi riscontri. Anzi, ci domandiamo piuttosto, come a tutt’oggi il Pd non abbia preso le distanze proprio da questo sindaco che definirlo inadeguato per questa città è dire poco. Tanto che, – sostiene ironicamente Verrecchia- se ad Avezzano si accendesse una lampadina per ogni promessa che fatto il sindaco senza mantenerla, in città sarebbe sempre giorno. Ci dispiace per il Pd locale che viene ‘utilizzato’ politicamente da Di Pangrazio a suo uso e consumo viste le recenti affermazioni di un loro autorevole esponente che lamentava lo scarso coinvolgimento del partito nelle scelte del sindaco come gli ultimi cambi di giunta. Pensiamo che il sindaco Di Pangrazio batta politicamente anche il sindaco di Roma Ignazio Marino dove i miei colleghi di partito sono in prima fila nel richiederne le dimissioni. Se il sindaco Di Pangrazio – puntualizza Verrecchia- è riuscito politicamente a far si che gli altri partiti del centrodestra non gli facciano opposizione, come purtroppo sta accadendo ad Avezzano, si rassegni con noi perché la nostra azione ha lo scopo di unire tutte quelle realtà, soprattutto civiche, che auspicano e credono in un’alternativa all’attuale amministrazione. Infine suggeriamo al segretario del Pd, molto attento alle dinamiche nazionali, di osservare anche quelle locali dove potrà riscontrare che alle elezioni di maggio, nella città di Chieti, il nostro esponente Umberto Di Primio è stato riconfermato sindaco con il centrodestra sconfiggendo proprio il Pd. Se pensa che Chieti sia troppo distante, veda anche il risultato catastrofico del Pd a Celano dove, sempre a maggio, il nostro esponente Settimio Santilli è stato eletto sindaco, conclude Verrecchia.