Gioia dei Marsi. Sono passati 15 giorni dalla scomparsa di Lorena Giancursio, la 16enne uscita di casa, dopo cena, sabato 28 maggio. Da allora, della studentessa di Gioia dei Marsi si è persa ogni traccia. Anche il cellulare ha smesso di squillare proprio da quella sera e nessuno l’ha più vista né sentita. Un caso di scomparsa che con il passare del tempo preoccupa sempre di più.
I tabulati della sua utenza telefonica, che potrebbero portare concretamente alla soluzione del giallo e al ritrovamento della ragazzina, sarebbero stati già richiesti dagli organi inquirenti, ma non sarebbero ancora stati consegnati agli investigatori. Potrebbero permettere di scoprire chi aveva chiamato quel giorno Lorena prima di uscire e con chi, quel sabato sera, prima di spegnere il telefono, aveva parlato, oppure con chi si era scambiata dei messaggi.
L’inchiesta è in mano alla procura per i minorenni dell’Aquila e la magistratura, su istanza dei militari della compagnia Carabinieri di Avezzano, ha già avanzato la richiesta all’operatore telefonico. Bisogna però fare in fretta, perché per una ragazza di 16 anni, in qualunque situazione si trovi attualmente, potrebbe comunque essere pericoloso restare fuori casa per un periodo così lungo.
I nonni della ragazza, in particolare la nonna materna e quella paterna, si sono rivolti ai legali Andrea Tinarelli e Mario Flammini, che stanno seguendo con attenzione, minuto per minuto, le indagini in corso. Anche la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” si sta occupando del caso.