Avezzano. Era accusato di aver rapinato una donna strappandole con violenza la catenina dal collo per poi fuggire. Alla fine è stato però assolto da tutte le accuse. Si tratta di Pasquale Di Silvio, di Avezzano, che era finito nei guai dopo le indagini scaturite da uno scippo avvenuto ad aprile del 2012 a Luco Dei marsi. La donna era stata seguita e poi aggredita da dietro, senza che potesse difendersi.
Le era stata strappata dal collo una catenina d’oro a cui era molto legata. Secondo la ricostruzione degli investigatori, era stato lui ad avvicinare l’anziana signora di Celano, aggredendola dopo un lungo pedinamento e portandole via l’oggetto in oro, per poi dileguarsi tra i vicoli del centro storico della città. Nel corso delle indagini, l’avezzanese, che si è sempre dichiarato innocente, era stato riconosciuto tramite una foto segnaletica dalla persona scippata.
Di Silvio doveva rispondere del reato di furto con strappo. Durante il processo però la difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Antonio Pascale, è riuscita a dimostrare che non c’è la certezza al di là di ogni ragionevole dubbio sulla identità dello scippatore. Anche perché la foto visionata era vecchia e di bassa qualità tanto da poter indurre in errore il testimone. Per tale motivo è stato assolto dal tribunale di Avezzano per non aver commesso il fatto.