Avezzano. E’ stato uno schianto terribile quello che ha fatto precipitare l’auto sulla quale viaggiava Giuseppe Asci, 37 anni, di Vedere di Pescina, nel canale del Fucino all’incrocio tra la Marruviana e Strada 36. In quel punto ci sono stati nell’ultimo trentennio una ventina di morti. Il barista della Conca d’Oro, per tutti Peppe, viaggiava insieme a un suo amico, T.E., 25 anni, rimasto ferito. A bordo dell’altra auto coinvolta, una Lexus, c’era invece A.P. (54), anche lui ricoverato all’ospedale di Avezzano con gravi ferite.
L’incidente è avvenuto intorno alle 17.30 a Borgo Ottomila, nel Fucino. L’utilitaria, dopo l’impatto è finita nel canale. La macchina viaggiava in direzione Avezzano con i due giovani a bordo quando è avvenuto lo scontro con la berlina.. L’impatto è stato molto violento e la Opel è precipitata nel canale d’irrigazione che costeggia la provinciale. L’auto ha iniziato a sprofondare e sono stati momenti terribili. Alcuni automobilisti si sono fermati per cercare di tirare fuori dal canale il barista e l’amico. Solo uno di loro ce l’ha fatta. Sono intervenuti il 118 Pescina e la Misericordia di San Benedetto dei Marsi, mentre i rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Celano, coordinati dal maresciallo Pietro Finanza. Il giovane lascia viene ricordato come una persona gentile, affabile, sempre con il sorriso sulle labbra. Trasmetteva serenità e tranquillità e sapeva mettere a loro agio le persone. Davanti al bar dove lavorava, subito dopo l’incidente, si sono riversate decine di persone per avere notizie più dettagliate dell’accaduto. Per la famiglia Orfanelli che gestisce il locale, viene definito come uno di famiglia. “Era uno di noi”, ha affermato ancora scosso Mauro Orfanelli, “un lavoratore di grande professionalità e una bella persona. Siamo tutti sotto shock”. La data dei funerali non è stata ancora stabilita.