Marsica. I vizi si pagano e sembrano diventare sempre più cari. Da oggi, scatta l’aumento delle bionde. Venti centesimi in più per il marchio più noto al mondo, le Marlboro, già abbastanza salate: da 5,20 €, il pacchetto da 20 passa a 5,40 €. Allo stesso modo, aumento previsto per gli altri prodotti PhilipMorris, per le Chesterfield, per le Merit (solo per il pacchetto soft) e per le Diana. Rimane invariato il prezzo del tabacco trinciato, anche se sembra ancora per poco. Gli aumenti di oggi, infatti, sono solo la prima tranche e presto, a sorpresa come sempre, salirà anche il prezzo delle economiche e nazionali MS. Un vizio amato e odiato da almeno 11 milioni di italiani, come riportato da un sondaggio di Eurobarometro di maggio 2015. In base ai dati della ricerca, al contrario di quello che comunemente si crede, l’Italia è tra i Paesi europei con la percentuale più bassa di consumatori di tabacco con il 21% (al di sotto di Svezia,11% e Finlandia 15%); d’altra parte, detengono il primato greci e bulgari, rispettivamente con il 38% e il 35%. Paesi dove a fare uso di bionde è una persona su tre. Uno dei vizi più difficili da combattere, per la dipendenza da nicotina, per il gesto, l’abitudine, il piacere. Che questo aumento riesca a fungere da stimolo per un ripensamento? Sicuramente, oltre a rendere felici i polmoni e a salvare la salute, gioverebbe seriamente anche sulle tasche di numerosi italiani. Raffaele Castiglione Morelli