L’Aquila. “La trasparenza è un elemento essenziale per la Pubblica amministrazione. La collaborazione deve essere piena e totale. Questo protocollo sancisce questo principio con un presidio di legalità che operi tempestivamente al fine di combattere possibili tentativi di infiltrazione. E’ importante questo scambio reciproco di informazioni così come la formazione professionale degli operatori per mettere insieme pezzi dello Stato contro la criminalità e il malaffare”.
Lo ha detto il presidente della giunta regionale Marco Marsilio questa mattina, a L’Aquila, in occasione della firma di un Protocollo d’intesa volto a rafforzare la collaborazione tra istituzioni in materia di spesa pubblica sottoscritto insieme al comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso, alla presenza dell’assessore Nicoletta Verì e del generale di brigata Carmelo Azzarà capo di Stato maggiore comando regionale Abruzzo.
Il Protocollo, che avrà durata triennale, si sostanzierà in uno scambio reciproco di informazioni sulle misure di sostegno, di incentivo e di finanziamento erogate a livello comunitario, nazionale e regionale, comprese le risorse derivanti dal PNRR, sulla spesa sanitaria e sulle procedure inerenti i contratti pubblici, gli appalti di beni e servizi e le concessioni di varie tipologie di benefici. La Regione, mettendo a disposizione la propria banca dati, condividerà le informazioni utili alle investigazioni a contrasto delle frodi sulla spesa pubblica, mentre i reparti abruzzesi della Guardia di Finanza comunicheranno le informazioni necessarie ad avviare le procedure di recupero dei finanziamenti o di sospensione delle somme già erogate. L’attuazione e l’efficacia dell’azione congiunta sarà monitorata da appositi tavoli tecnici composti da rappresentanti di entrambe le amministrazioni che si riuniranno periodicamente.
“Con la firma di questo Protocollo – afferma il Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso – intendiamo realizzare una delle priorità che la Guardia di Finanza, quale polizia economico-finanziaria, si prefigge per quest’anno, ossia rafforzare la cooperazione con un’Istituzione, come la Regione Abruzzo, direttamente impegnata, anche mediante l’ARIC, nella gestione di ingenti risorse pubbliche. La possibilità di utilizzare un ampio patrimonio informativo, di cui l’Ente regionale dispone, incrociato con i dati in possesso dei nostri Reparti territoriali, ci consentirà di orientare più efficacemente le attività di indagine verso i soggetti che presentano profili di rischio frode più elevati”.
L’obiettivo dell’accordo è quello di assicurare un presidio di legalità che, con tempestività, sia in grado di prevenire eventuali condotte fraudolente che si rivelino lesive degli interessi economici e finanziari pubblici, sia sul piano penale che sotto il profilo del danno erariale, ma soprattutto promuovere un effetto deterrente. Particolare attenzione sarà rivolta alle risorse finanziate con il PNRR, per il quale, a partire da quest’anno, si stima che si verificherà l’incremento più significativo degli interventi. Pertanto, si rende necessaria un’azione sinergica allo scopo di presidiare l’ingente ammontare di risorse che saranno progressivamente messe in campo. Sarà potenziato l’impegno anche nella lotta alle frodi nel comparto sanitario, in quanto esse rappresentano un impedimento concreto al raggiungimento degli standard di assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Nazionale.
Il Protocollo, inoltre, si prefigge di sviluppare iniziative formative a beneficio del personale, civile e militare, impiegato nelle attività di controllo con la finalità di favorire un proficuo confronto operativo e uno scambio di esperienze maturate nei settori in argomento, nell’ottica di non disperdere il background conoscitivo via via acquisito dalle figure professionali dedite all’audit ed ai controlli ispettivi.