Avezzano. Non si placano le polemiche innescate dalla decisione dell’amministrazione comunale di chiudere le strade del centro al traffico il sabato pomeriggio. Questa volta a scendere in campo per portare all’attenzione del sindaco Gianni Di Pangrazio i disagi che l’isola sperimentale sta creando è Riccardo Savella, presidente di Federazione Moda Italia provinciale. In una lettera inviata direttamente al primo cittadino Savella ha evidenziato i nei di questa chiusura che si sta ritorcendo contro l’economia della città. “Non posso che prendere atto di una decisione che rende evidente come l’argomento Isola Pedonale ad Avezzano non consenta ad alcuna Amministrazione Comunale l’esposizione al dialogo”, ha sottolineato Savella nella lettera, “volevo , però, segnalare alcune problematiche che sono emerse, a pochi giorni di distanza dalla decisione presa, in maniera poco chiara; come rappresentante degli operatori commerciali del settore Moda ho il dovere di segnalare che quanto letto sui quotidiani, successivamente ai primi sabato di chiusura al traffico nel centro di Avezzano, è quantomeno fuorviante. Dalla lettura delle dichiarazioni apparse sulla stampa sembra che gli operatori commerciali
abbiano interessi difformi da quelli difesi e portati avanti dalle diverse associazioni ambientaliste, di consumatori o di forme diverse di mobilità: non è assolutamente così. Una città pulita, sana ed organizzata, oltre che al passo con i tempi, è la base affinchè le attività commerciali prolifichino e raggiungano risultati economici soddisfacenti. I primi quindi a voler far evolvere la nostra città sono proprio gli imprenditori che, nonostante i tempi difficili, continuano ad investire nelle loro attività e nel difendere il capitale umano al loro interno. L’auspicio più forte è che le associazioni che hanno tanto difeso il vostro provvedimento di chiusura al traffico, in occasione del prossimo incontro, da noi richiesto e da voi concesso, vorranno condividere motivazioni, stimoli e obiettivi con la parte economica della città. La invito, quindi, Sindaco, a farsi portavoce di questa comunione d’intenti che avrebbe come unico risultato la vera crescita della città di Avezzano sgombrando il campo da inesistenti contrapposizioni. Come già avuto modo di approfondire sia con lei che con l’assessore De Angelis, andrebbero distinti, per modalità attuative e, soprattutto, per effetti pratici, i concetti di “isola
pedonale” da quello di “chiusura al traffico”: sembra chiaro che sia stata realizzata questa seconda modalità. La prego di prendere in considerazione, e sarei ben lieto di farlo con Lei e con le diverse Associazioni dei Consumatori, i potenziali effetti negativi che tale provvedimento potrebbe avere se solo, essendo sperimentale, non raggiungesse i risultati sperati: chi pagherebbe tale insuccesso? La sperimentazione fatta in un momento così delicato per il paese, con la più bassa propensione ai consumi di sempre, non rischia di essere un boomerang per l’economica della nostra città? Lei non è responsabile anche della “salute economica” della città di Avezzano? Riassumendo il “sentiment” degli operatori si può dire che la sensazione è che si stia portando avanti una sperimentazione sulla loro pelle: pochi stanno gradendo! Sono certo che leggerete questa nostra nella maniera più costruttiva possibile in quanto è scritta con la totale volontà di collaborare non solo con l’Amministrazione Comunale ma anche con tutte le diverse Associazioni che sul suo territorio operano, nella speranza, però, che ci sia l’effettivo rispetto di tutti ed una condivisione tanto pubblicizzata e, a volte, poco attuata”.