Celano. Il Tribunale di Roma ha disposto consulenza tecnica per “accertare”, previa riesumazione della salma del Marchese Nicola Flaviani di Celano, (Celano 23 gennaio 1900 – 16 giugno 1980) ed effettuazioni delle necessarie indagini genetiche su campioni biologici, se Nicola Flaviani è o meno padre biologico di Maria Grazia Veltraino, nata a Celano il 1 luglio 1930.
La nomina del Ctu che avverà all’udienza del 01 2019 è stata disposta nell’ambito del giudizio promosso da Maria Grazia Veltraino assistita dall’Avv. Paolo Di Gravio, dinanzi il Tribunale di Roma, avente per oggetto il riconoscimento della paternità della stessa Maria Grazia Veltraino, cittadina onoraria di Celano, deve la sua notorietà per essere stata miracolosamente guarita da una gravissima malattia che la costringeva immobile al letto da padre Luigi Caburlotto, fondatore delle Figlie di San Giuseppe.
Tale evento fu giudicato miracoloso e determinante nel processo che portò alla beatificazione di padre Caburlotto, in Venezia il 16 maggio 2015, alla presenza di Papa Francesco.
Racconta Maria Grazia: “ Dopo 15 anni di malattia, la notte tra l’11 e il 12 febbraio 2008, verso mattina, ho visto tra il sonno e la veglia la figura di don Luigi Caburlotto, fondatore delle Figlie di San Giuseppe, avvolta in nuvole bianche. Volevo guardarlo più distintamente avvicinandomi, ma ero ferma e non riuscivo a camminare. In quel momento ho sentito una voce che mi diceva: ‘ Cammina!’ ”
Quella voce la sveglia e la scuote. “Ho sentito l’istinto di alzarmi dal letto, l’ho fatto subito e sono riuscita a stare in piedi senza sostegno e senza sofferenza. Stupita mi chiedevo che cosa mi stesse succedendo. Ho provato a camminare per casa e ci riuscivo. Voglio precisare che io conosco il Caburlotto dub dal 1954, cioè da quando conosco le Suore Figlie di S. Giuseppe. Io non lo pregavo per la mia guarigione, ma so che lo pregavano altre persone, specialmente le suore”.
Maria Grazia fu affidata appena nata al reparto di maternità dell’ospedale dell’Aquila perché non riconosciuta dai genitori. Dopo varie ricerche anche documentali e testimonianze de relato Maria Grazia ha potuto scoprire di essere la figlia naturale del Marchese Flaviani di Celano, il quale nel 1929-1930 ebbe una relazione con D’Alessandro Cristina, che era inserviente presso la sua abitazione.
Ecco il perché dell’iniziativa giudiziaria dinanzi il Tribunale di Roma. “La richiesta di riconoscimento di paternità – spiega l’avvocato Paolo Di Gravio – non ha intenti speculativi e/o venali atteso che il Flaviani non risulta abbia lasciato o avuto proprietà, ma ha il solo scopo di dare un nome al padre di Maria Grazia”.