Avezzano. Il consigliere Mariano Santomaggio non è incompatibile. E’ quanto stabilito nella seduta di ieri pomeriggio in Comune dopo le segnalazioni da parte del consigliere di opposizioni Ferdinando Boccia che ha contestato un debito con il Cam da parte di Santomaggio. Secondo quanto deliberato nel corso della seduta, sono insussistenti le cause di incompatibilità contestate al consigliere Santomaggio, accusato di un debito di 43mila euro con il Cam. Il consiglio ha quindi votato a maggioranza contro la decadenza, con il voto contrario delle opposizioni.
Duro il commento di Santomaggio dopo il voto: “è stato solo un pretesto per creare altri motivi di denigrazione e mettermi in cattiva luce. Non devo nulla al Cam e il debito è solo nella mente di Boccia. L’ho contestato subito e non conosco neanche questi suoi calcoli”. Il consigliere Leonardo Casciere aveva proposto un rinvio del punto all’ordine del giorno per capire se la questione fosse o meno prescritta. Ma la proposta non è stata accolta. “Come consiglio di sorveglianza”, ha affermato il consigliere di minoranza Gianni Di Pangrazio che chiedeva un rinvio per approfondire la questione come proposto dal collega di minoranza Casciere, “abbiamo esaminato la situazione che Boccia ha prodotto. Non c’è una questione politica, ma una morale”. Anche su questo Santomaggio è stato perentorio: “Ho operato sempre con diligenza insieme ai colleghi del collegio. Questo è tutto, il resto sono state solo strumentalizzazioni e attacchi alla mia persona che non hanno un riscontro oggettivo”.