Celano. Potrebbe arrivare già nei prossimi giorni il provvedimento con il quale Settimio Santilli potrà tornare a fare il sindaco di Celano dopo la decisione della Cassazione. Secondo il prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, il sindaco non poteva svolgere l’attività amministrativa almeno fino a quando non sarebbe stato revocato il divieto di dimora a Celano caduto dopo che la Cassazione si è pronunciata.
Già nelle prossime ore, però, il prefetto potrebbe revocare la sospensione. A quel punto il commissario prefettizio, Guseppe Canale, andrebbe via da Celano e Santilli tornerebbe in carica. Diversa la situazione del suo vice, Filippo Piccone, che si è dimesso subito dopo l’arresto. Per lui la revoca del divieto di dimora non comporta conseguenze amministrative
Il sindaco, quindi, potrebbe tornare in carica già nei prossimi giorni e l’amministrazione resterebbe quella attuale, anche se con un consigliere in meno (Simplicio Rocchesini non ha accettato la surroga e la maggioranza è rimasta con un uomo in meno). Nel caso di possibili dimissioni, invece, si tornerebbe al voto ma il sindaco non potrebbe ricandidarsi come stabilito dall’articolo 51 del testo unico degli enti locali secondo cui “è consentito un terzo mandato se uno dei precedenti ha avuto durata inferiore a 2 anni e messo per cause diverse da dimissioni volontarie” a meno che si dimetta la maggioranza dei suoi consiglieri facendo di fatto cadere l’amministrazione. Per votare subito dopo l’estate tutto ciò dovrebbe avvenire entro il 27 luglio.