Corcumello. Sant’Antonio da Padova sfrattato dalla chiesa di Corcumello perché “poco” artistico. È questo che si è sentito dire il parroco della chiesa che parla di “protesta inaudita e feroce”. Don Angelo Piacente non ci sta alla notizia secondo la quale la sovrintendente Rosaria Mencarelli, punta e prende di mira Sant’Antonio da Padova, situato all’interno della chiesa parrocchiale di Corcumello.
Un ambone esposto alla venerazione dei fedeli in una nicchia con sottostante altare a fianco di un artistico ambone medioevale da anni, da decenni da secoli. “Ora però basta”, spiega il parroco, “perché l’altare è grossolano e S. Antonio non è artistico come l’ambone e quindi procedere a demolire la sua nicchia, distruggere il suo “grossolano” altare e la statua che nella chiesa non troverebbe posto cacciarla fuori dove sia”.
“Che inaudita, dissacrante, feroce e grossolana pretesa”, precisa dispiaciuto don Angelo, “S.Antonio è da secoli protettore di Corcumello e “costi quel che costi” non consentiremo che un popolo venga calpestato ed un suo Santo Protettore venga maltrattato. Ci aiuti Dio e quanti credono che almeno nelle chiese possa ancora valere il primato di Dio”.