Canistro. La Santa Croce si presenta al tavolo con Regione e parti sociali a mani vuote e annuncia che presenterà il piano industriale insieme all’offerta per partecipare al bando di gara per la concessione delle acque. Gli assessori regionali Giovanni Lolli e Mario Mazzocca, insieme alle parti sociali, avevano chiesto a Colella di presentare un piano industriale e capire insieme come poter tutelare il livello occupazionale e rilanciare il sito. Nel nuovo tavolo, però, Colellaè arrivato a mani vuote spiegando che parteciperà alla gara indetta dalla Regione e solo in quel momento illustrerà il piano industriale. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Canistro, Antonio Di Paolo, e tutta l’amministrazione desiderosi di conoscere le intenzioni di Colella per il futuro. “Su proposta degli assessori regionali era stato chiesto di presentare il piano industriale per evitare così la gara d’appalto e puntare alla crescita con un piano marketing serio e con incentivi regionali”, ha spiegato Marcello Pagliaroli della Flai-Cgil, “Colella invece non ha portato nulla complicando le cose. Il suo atteggiamento ha mandato su tutte le furie i presenti perché non ha rispettato la parola data e soprattutto perché a pagare potrebbero essere i lavoratori”. La Regione Abruzzo ha deciso di affidare, tramite una gara pubblica, la concessione delle acque minerali e termali. Anche la Santa Croce rientra nel piano, ma in questo caso mentre l’utilizzo dell’acqua avviene tramite affidamento, lo stabilimento e il marchio sono di proprietà di Colella. Per questo Mazzocca, Lolli e le rsu volevano trovare un accordo per la Santa Croce con l’intento di tutelare i lavoratori. “La nostra preoccupazione è che Colella possa dimezzare i 77 lavoratori attualmente con contratto di solidarietà e per questo non vuole rendere conto a nessuno della gestione dell’azienda”, ha concluso Pagliaroli, “siamo molto preoccupati per il futuro degli operai, ma solo dopo il 20 sapremo qualcosa di più concreto. La società ha rifiutato un valido aiuto per poter crescere e l’ha ignorato”.