Canistro. Le polemiche attorno alla vicenda dello stabilimento della Santa Croce non sembrano arrestarsi. Sulla questione è intervenuto anche Ugo Buffone, assessore al Comune di Canistro, che tramite il suo account facebook si è lasciato andare a questo durissimo sfogo:
“Oggi anche ad Avezzano tutti a chiedermi cosa è successo, perché la Norda non è andata avanti nella presentazione della documentazione e cosa succederà nel prosieguo della vicenda. È difficile dare risposte semplici su questioni complesse. Probabilmente non sapremo mai le vere motivazioni che hanno spinto una delle prime aziende d’Italia nel settore delle acque minerali al silenzio totale. Ad oggi non sappiamo concretamente cosa vuol fare questa azienda.
È vero, il ritardo con cui la regione ha gestito il bando è stato terrificante, sono emerse paure dovute a denunce continue di Colella, ai dirigenti, al vicepresidente Lolli al sindaco di Canistro Di Paolo alla dirigente dott.ssa Flacco, che hanno impaurito tutta l’amministrazione regionale, la quale non ha potuto operare con la giusta serenità e determinazione. Per non parlare poi di alcuni politici regionali ai massimi livelli impegnati a continue azioni di disturbo tese a complicare in modo scientifico le iniziative delle commissioni chiamate a definire le procedure. Di queste azioni ne potrei indicarne varie.
Ci siamo trovati di fronte a situazione grottesche, funzionari regionali ognuno con la propria visione sul come procedere negli atti. Sono stati il coraggio la determinazione del sindaco di Canistro, del sottoscritto, del vice presidente Lolli a mantenere in modo determinato azioni proposte che ci hanno permesso di continuare ed andare avanti. Ulteriore iniziativa della nostra segretaria comunale dott.ssa D’Agostino ha permesso di definire e firmare l’accordo di programma con la regione Abruzzo ed i due comuni interessati al procedimento. Non siamo riusciti a firmare la convenzione con la Norda per l’assoluta intransigenza della stessa che prevedeva una convenzione solo alla fine di tutte le vertenze in atto.
Immaginate, con le leggi attuali probabilmente lo stabilimento si sarebbe costruito tra 7 anni. Questi giorni abbiamo continuato a lavorare, abbiamo l’obbligo assoluto di andare avanti per i lavoratori per il territorio.Ci siamo incontrati nel nostro Comune con i dirigenti regionali, si sono stabilite delle procedure per andare avanti. Nel più breve tempo possibile la regione preparerà il nuovo bando, con la sperenza che vista l’esperienza che abbiamo fatto in questi anni possiamo farlo più bello e fare in modo che possa arrivare un azienda adeguata in grado di rilanciare la nostra acqua.
Sulle altre problematiche sapete delle azioni che giornalmente portiamo avanti, l’ordinanza di chiusura della stabilimento santa croce per la mancanza di tutte le autorizzazioni igienico – sanitarie, la nuova condotta che collega la clinica e le case sparse,l’iniziativa della guardia di finanza sul sequestro delle bottiglie di acqua della sorgente Fiuggino in tutta Italia, e delle macchine per l’imbottigliamento nello stabilimento santa croce. Inoltre Voglio esprimere al nostro sindaco tutta la mia ammirazione per la determinazione ed il coraggio che mette nel prendere queste difficili iniziative.