Taglicozzo. La sanità pubblica, da sempre vanto del sistema italiano, vive una crisi profonda che coinvolge anche i territori della Marsica, con un impatto particolarmente grave su Tagliacozzo.
Il Circolo PD locale ha denunciato il progressivo smantellamento dei servizi sanitari pubblici, aggravato da scelte regionali discutibili e dalla carenza di investimenti in infrastrutture e personale.
Le criticità del sistema sanitario locale
Negli anni, la riduzione dei posti letto, il blocco del turnover e il mancato aggiornamento tecnologico hanno portato la sanità pubblica vicino al collasso. In Italia si contano solo 308 posti letto ogni 100.000 abitanti, ben al di sotto della media UE di 516. Nella Marsica, la situazione è ancora più drammatica: l’ospedale di Avezzano dispone di soli 220 posti letto per acuti, a fronte di una popolazione che supera le 150.000 persone.
L’ospedale di Tagliacozzo, oggi classificato come stabilimento non per acuti, offre servizi di riabilitazione cardiologica, respiratoria e neuro-motoria, ma la sua capacità è limitata a 52 posti letto. Questo modello è considerato insufficiente per rispondere alle esigenze della comunità locale e attrarre pazienti da altre regioni.
Il ruolo del Piano Sanitario Regionale
Il Piano Sanitario Regionale approvato nel 2023 non sembra fornire risposte adeguate. Pur prevedendo una rete ospedaliera integrata, il progetto non è ancora operativo. L’unificazione dell’ospedale di Avezzano con gli stabilimenti di Tagliacozzo e Pescina, sotto la denominazione “Ospedale dei Marsi”, resta solo un’intenzione. Anche il potenziamento della riabilitazione cardiologica e l’attivazione di nuovi servizi specialistici sono al palo.
Il Circolo PD denuncia inoltre il mancato utilizzo dei fondi del PNRR per il potenziamento delle strutture di Tagliacozzo, come la creazione di una piscina per la riabilitazione neuromotoria.
Le proposte per salvare la sanità pubblica
Il Circolo PD di Tagliacozzo avanza una serie di proposte concrete:
Potenziamento del presidio medico H24 con una postazione fissa del 118.
Rafforzamento della riabilitazione cardiologica, respiratoria e neuro-motoria.
Introduzione della chirurgia ambulatoriale.
Attivazione di nuovi servizi, come la dialisi e ambulatori specialistici per ridurre le liste d’attesa.
Ampliamento dell’ospedale di comunità con posti letto per malati oncologici terminali.
Un appello per la mobilitazione
Il Circolo PD invita tutte le forze politiche, istituzionali e associative di Tagliacozzo ad aprire un tavolo di confronto per sollecitare azioni immediate. La sanità pubblica, sottolinea il Circolo, non può essere sacrificata a vantaggio di quella privata.
“È il momento di agire – dichiarano i rappresentanti locali – per garantire a ogni cittadino il diritto a cure accessibili, eque e di qualità”.