Avezzano. Ci sarebbe, tra gli altri problemi, un trasferimento di personale sanitario dalla Marsica all’ospedale dell’Aquila, alla base di alcuni dei problemi legati alla riapertura dei servizi nella Marsica, tra cui il “day surgery” mai ripartito, le code al pronto soccorso e la mancata riapertura dei Ppi di Tagliacozzo e Pescina.
A denunciare questa situazione è stato il consigliere regionale Giorgio Fedele, a seguito di una ispezione eseguita all’ospedale di Avezzano dopo diverse sollecitazioni, che ha deciso di portare la questione davanti alla commissione regionale Sanità.
Secondo l’esponente del M5s “la situazione continua a peggiorare”. “Ad oggi”, spiega, “risultano operative, la mattina, solo 2 sale operatorie (una per le urgenze ed una per gli interventi programmati), mentre per il pomeriggio ne è attiva una sola e solo per le urgenze. Tutto ciò”, rivela, “a causa della mancanza di personale che è stato trasferito in parte all’Aquila e in parte per l’attivazione di una nuova zona grigia. Durante l’emergenza sanitaria”, sostiene in consigliere, “ben sei infermieri sono stati trasferiti presso l’ospedale dell’Aquila e a oggi non sono stati fatti rientrare né sono stati sostituiti dalla direzione Asl”.
Secondo Fedele nella Marsica non ci sarebbe una situazione molto più difficile rispetto agli altri territori regionali. “La Asl 1”, spiega, “sembra non garantire né la stessa sicurezza né lo stesso livello di servizi garantito altrove, ma anche a danno di tutti i professionisti sanitari del presidio marsicano che sono costretti a fare salti mortali per gestire una situazione resa assolutamente ingestibile dal disinteresse mostrato dai vertici Asl”.