Avezzano. Sanità Marsicana, i segretario del Pd, Giovanni Ceglie, plaude per la riunione dei sindaci della Marsica, ma ora c’è bisogno di tornare alla normalità. “L’adunanza dei sindaci marsicani, nata con l’amministrazione Di Pangrazio ad Avezzano, si è materializzata di nuovo con l’intento di discutere e risolvere i problemi della Marsica”, ha spiegato Ceglie, “grazie alla presa di posizione unanime, ma soprattutto alla stigmatizzante richiesta di revoca dell’amministratore generale Roberto Testa da parte dei sindaci di Tagliacozzo e Pescina, sono state fatte richieste inderogabili di riapertura dei PPI di Pescina e Tagliacozzo (come già disposto dall’Ordinanza Regionale n.55 del presidente Marco Marsilio), di ripristinare l’orario pieno (h 24) e soprattutto di smettere il teatrino di quei consiglieri che dovrebbero lavorare per la loro comunità ed invece si sottomettono alle inadempienti politiche del proprio partito.
Durante la X legislatura regionale, Pescina e Tagliacozzo avevano i PPI e lavoravano a regime, oggi assistiamo al trasferimento dei sanitari che dovrebbero operare in quei PPI ad Avezzano mentre quelli di Avezzano sono stati dirottati a L’Aquila. Conclusione Pescina e Tagliacozzo sono Chiusi, Avezzano non ha il suo personale e, a causa la creazione dell’Area Grigia, si vede chiusi gli Ambulatori di primaria importanza come Chirurgia per i piccoli interventi e Chirurgia vascolare accorpato a Chirurgia Generale, inoltre gli addetti del 118 e del Pronto Soccorso andrebbero riorganizzati visto che da 3 mesi non prendono un giorno di riposo. A tutto questo si aggiunge una assente separazione tra i percorsi dei pazienti Covid e no-Covid, entrambi nello stesso Ospedale e non separati come per l’Aquila (Covid-fuori).
Come si può tornare alla normalità in queste condizioni ? I consiglieri regionali di maggioranza si rimbocchino le maniche e lavorino per il bene di una cittadinanza, quella marsicana, grande come una provincia. L’ospedale di Avezzano non può più attendere. I suoi sanitari devono tornare permettendo così a Pescina e Tagliacozzo di riaprire. Mentre gli amministratori sanitari si aumentano i già cospicui stipendi, assumono un personal shopper, firmano accordi con la Sanità privata in stile Lombardia, i consiglieri regionali della Marsica devono porre un freno a questa deriva di fine impero e non assecondarla”.