Avezzano. Sanità del futuro, la commissione tecnico-politica istituita dal Comune, formata da rappresentanti istituzionali (Walter di Bastiano per la Regione, Felicia Mazzocchi per la Provincia; Lino Cipolloni, Filomeno Babbo, Vincenzo Gallese e Vincenzo Paciotti, che lavorano nel comparto sanità, per il Comune) e tecnici (i Primari Giovanni De Blasis, Umberto Occhiuzzi, Giovanni Passalacqua e Mauro Pinelli), avvia il monitoraggio nella struttura ospedaliera cittadina per fare il quadro della realtà e fissare i paletti sul riordino messo in cantiere dalla Regione. Obiettivo: salvaguardare le eccellenze e le unità operative ritenute strategiche per la salvaguardia dei livelli di assistenza nel territorio della Marsica e dare concretezza al nuovo ospedale per acuti della Marsica. “Gli sforzi della giunta Chiodi per rimettere in ordine i conti della sanità”, afferma il sindaco, Antonio Floris, “riconosciuti dal Governo, rappresentano un ottimo risultato. Il piano di riordino, però, per continuare sulla strada virtuosa imboccata dall’amministrazione regionale, deve mettere i territori sullo stesso piano, salvaguardando e magari potenziando le eccellenze già esistenti e comunque garantendo il mantenimento di unità operative fondamentali per la Marsica, (superfluo sottolineare il riferimento a Neurochirurgia). In quest’ottica credo che qualche correzione di rotta rispetto alle considerazioni iniziali sul piano di riordino delle unità operative complesse ospedaliere e sulla loro locazione sarebbe pertanto più che auspicabile”.
Il riordino, però, non deve passare solo per la riorganizzazione dei servizi, ma anche sul potenziamento delle strutture. “Il timbro del Governo sul piano di rientro”, sostiene il consigliere regionale, Walter Di Bastiano, “conferma il buon lavoro della giunta Chiodi aprendo la porta a nuove risorse destinate alle strutture ospedaliere della Regione. In questo quadro va inserito il nuovo ospedale per acuti della Marsica visto che il Comune ha già individuato l’area e messo a disposizione i terreni. Stiamo comunque lavorando e abbiamo ottime speranze per aumentare le strutture complesse su base provinciale”.