Pescara. Il Nuovo Polo per l’Abruzzo (Fli, Udc e Api) chiede che il Consiglio regionale abruzzese torni ad occuparsi di sanita’. Lo fa con una mozione, da discutere in Consiglio regionale, con cui si chiede al presidente della giunta regionale Gianni Chiodi, che e’ anche commissario della sanita’, se e quali iniziative “intenda attivare per investire il Consiglio regionale dell’approvazione del provvedimento legislativo di adozione del piano sanitario concernente la riorganizzazione e riqualificazione del servizio sanitario regionale”. A parlarne sono stati oggi i consiglieri che rappresentano il nuovo polo, alla presenza del coordinatore regionale di Fli, Daniele Toto e di Marino Roselli. “La sanita’ – ha detto Berardo Rabbuffo – e’ stata sottratta al Consiglio regionale – ma ci sono delle funzioni che spettano a questa assise e d’altronde su questo punto ci sono 8 pronunciamenti del Tar. Prima si procedera’ in tal senso e prima ripristineremo il senso di legalita’ che ci sta a cuore. Chiediamo leggi e non atti commissariali”. Daniela Stati ha denunciato invece “la presunzione e l’rroganza di chi governa” e ha annunciato una manifestazione per domenica ad Avezzano, “un territorio mortificato dalle scelte sulla sanita’ per l’eliminazione delle specialistiche”. In quella occasione, ha detto, si puntera’ al dialogo con i cittadini. Luigi Milano ha parlato invece del commissariamento come di un modus operandi di cui “si dota in maniera forzosa questa Regione” ed ha contestato il fatto che “in maniera imperterrita e sconsiderata la Regione vada avanti con un commissariamento che supera ogni limite. Eppure – ha sottolineato – siamo a 8 pronunciamenti del Tar che continua a dire che non si puo’ andare avanti cosi’. La mozione, quindi, e’ per riaffermare i principi della convivenza civica”.