Avezzano. La Marsica non può più aspettare. E quindi si prepara alla costituzione di un tavolo di lavoro composta da sindaci, sindacati e medici. Questo è il dato emerso dall’incontro tra i sindaci del territorio andato in scena oggi alla sala riunioni del Comune di Avezzano. “L’idea della riunione è nata dopo quella tra il sindaco dell’Aquila e quello di Teramo”, ha dichiarato Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e proponente dell’incontro.
“L’ultima riunione fatta dai sindaci per la sanità risale a febbraio 2018, dopo di che il nulla, nonostante siano diverse le riforme in atto – ha proseguito – oggi è importante focalizzare l’attenzione su una proposta che come Marsica possiamo portare all’attenzione dell’assessore Verì e del presidente Marsilio. Tagliacozzo, Pescina e Avezzano devono adoperarsi per fare qualcosa per la Marsica. Già adesso ci sono dei reparti senza primari, ma da qui a un anno l’ospedale di Avezzano rischierà di restare totalmente spoglio”.
L’incontro si è svolto all’interno della sala riunioni del Comune di Avezzano alla presenza del commissario prefettizio della città di Avezzano Mauro Passerotti. Presenti Lorenzo Berardinetti (sindaco di Sante Marie e proponente dell’incontro) Francesco Ciciotti (sindaco Capistrello), Antonio Paraninfi (sindaco Oricola), Giacinto Sciò (sindaco Pereto dei Marsi), Stefano Iulianella e Luigi Soricone (sindaco e assessore alla Sanità (Pescina) Quirino D’Orazio (sindaco San Benedetto dei Marsi), Maria Olimpia Morgante (sindaco Scurcola Marsicana) Marivera De Rosa (sindaco Luco dei Marsi) Antonella Buffone (sindaco Balsorano), Andrea Fiore (consigliere Comune di Collelongo), Aurelio Maurizi (consigliere Comune di Castellafiume), Carlo Rossi (consigliere Comune di San Vincenzo Valle Roveto), Manfredo Eramo (sindaco Ortona dei Marsi), oltre a molti altri.
Presenti anche Giorgio Fedele (consigliere regionale M5s), Francesco Eligi (M5s – ex consigliere comunale Avezzano) Alessandro Pierleoni (ex consigliere comune Avezzano) Augusto Di Bastiano (Centro Giuridico del Cittadino Avezzano) Gino Milano, Nicola Pisegna Orlando, oltre a esponenti dei sindacati e della sanità locale.
Capoccitti (Cisl):”Gli ultimi 25 anni della politica italiana hanno causato una notevole riduzione dei servizi. Anni di promesse disattese e ora non funzionano bene neanche i servizi essenziali. Quello di Avezzano è un distretto che per funzionare necessita di risorse e professionalità. Nel 2000 c’erano 300 posti letto, ora 226. Chirurgia e medicina sono dimezzati. Neurochirurgia è sparita, pur essendo un fiore all’occhiello.
“Non ho mai sentito in tutte le riunioni in cui ho partecipato parlare delle problematiche dei presidi di Pescina e Tagliacozzo” ha dichiarato il sindaco di Pescina Stefano Iulianella “Se ne deve parlare di più. Il mio è un invito per i sindacati: che prestino attenzione alle professionalità che vi lavorano, perché meritano lo stesso rispetto di quelle che lavorano ad Avezzano. Credo che questo di oggi sia un punto importante, è il momento di cominciare a ragionare insieme per la sanità marsicana. Come marsicani”
Unanime ringraziamento a Lorenzo Berardinetti, promotore dell’iniziativa, è stato espresso da Fedele e Passerotti, entrambi apparsi determinati e coinvolti all’idea di elaborare un documento da presentare all’assessore regionale Verì riguardanti le necessità da affrontare immediatamente. Un plauso corale per un’idea, quella di agire congiuntamente, che ambisce a modificare drasticamente le sorti della sanità marsicana, ormai realmente claudicante.
Diversi gli interventi dei partecipanti che hanno posto l’attenzione su come, prima di tutto, occorre mettere in atto una strategia comune fondamentale per dare una svolta alla sanità marsicana, ormai sempre più sacrificata nelle logiche di redistribuzione dei servizi nell’Abruzzo. Le aree interne sono quelle più sacrificate, questo è fin troppo evidente.