Avezzano. Sulla sanità, i consiglieri di maggioranza del Comune di Avezzano, Roberto Verdecchia e Ignazio Iucci, respingono le accuse del consigliere della Lega Tiziano Genovesi: “Qui, se c’è qualcosa di vergognoso sulla sanità, al di là del caos tamponi al vaglio delle autorità”, scrivono in una nota alla stampa, “è l’atteggiamento della Lega che, invece di assumersi le responsabilità per la scelta del manager, che ora vuole cacciare, cerca di buttare fumo negli occhi illudendosi di fare breccia nei cittadini. L’amministrazione di Avezzano e il sindaco Gianni Di Pangrazio, al contrario di quanto vorrebbe far credere la becera propaganda leghista, hanno messo sempre al centro la difesa degli interessi dei cittadini mobilitando anche i sindaci marsicani quando la Lega era silente e le persone morivano davanti al pronto soccorso. Ora la vera vergogna è che mentre la Regione a trazione Lega sta per assestare un’altra durissima mazzata sui tre ospedali della Marsica, i più bistrattati d’Abruzzo, il “fido” Genovesi invece di alzare la voce contro gli autori del misfatto, per compiacere l’onoreole Luigi D’Eramo, grida al lupo al lupo illudendosi di avere a che fare con le pecore”.
“Sulla crociata contro il manager Testa”, continua la nota, “finito nel mirino dell’onorevole D’Eramo nella fase della scelta del direttore sanitario, dove il coordinatore regionale puntava su una leghista Doc, da palazzo di Città, mettono i puntini sulle I. Il presidente della Regione, Marco Marsilio e la Lega, dicano di aver fallito e revochino pure il manager, però basta con i giochetti. La sfiducia avviata dalla Regione è la prova lampante che le richieste di commissariamento o l’affiancamento del Manager fatte nel momento più drammatico della pandemia dal sindaco Di Pangrazio e dai colleghi marsicani erano fondate: ma allora la Lega difese il manager Asl a spada tratta”.
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“È vergognoso criticare il centro vaccinale più attrezzato d’Abruzzo”, proseguono dal Comune di Avezzano, Verdecchia e Iucci, “e il sacrificio di medici, infermieri e operatori vari di cui molti volontari che giornalmente sono al loro posto per somministrare vaccini. Abbiamo criticato per mesi le inefficienze della direzione Asl sempre difesa dalla Lega quando il direttore sanitario era di stretta osservanza leghista. Ora che il manager non sta più ai diktat leghisti vogliono rimuoverlo: lo facciano, ma non tocchino Avezzano, mentre i Nas, per quanto ci risulta, indagano per discordanze nel sistema informativo aquilano. La politica può dire tutto e il contrario di tutto ma non accetteremo mai che chi è’ responsabile del fallimento, la Lega, provi a mistificare la realtà battendo sempre sullo stesso tasto. Noi, al contrario di Genovesi e D’Eramo, lavoriamo per modificare una bozza di piano sanitario fatto dalla Lega che penalizza la sanità marsicana. Ci sostituiamo alle inefficienze della Asl più volte denunciate facendo test direttamente: tutto perché sulla sanità la Regione è sempre in ritardo”.
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Verdecchia e Iucci alla fine replicano anche a Francesco Piacente, segretario provinciale del Pd: “Ma quale film ha visto che lo ha lasciato in confusione?”.
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