Avezzano. «La soluzione alla vertenza sanità, indicata dal Governatore Chiodi, non appare sufficiente a dare risposta ai problemi della ASL dell’Aquila». E’ quanto afferma la funzione pubblica della Cgil provinciale. «La deroga ottenuta per il mantenimento dei contratti a tempo determinato», affermano dalla Cgil, «secondo le nostre stime, permetterà il mantenimento dei precari per un mese o due al massimo. Poi si dovrà provvedere alla mobilità e quindi ai concorsi, ma i tempi tecnici sono lunghi. La nostra è un’azienda giovane, nata nel 2010 dalla fusione delle due ASL che insistevano sul territorio provinciale e non ancora dotata di un atto aziendale, che indichi le linee strategiche d’intervento. A nostro avviso occorre prorogare tutti i contratti al 31/12/2011, per avere il tempo di riorganizzare i servizi e procedere alla stabilizzazione delle funzioni, sapendo che l’azienda non può sostenere ulteriori tagli. I toni trionfalistici con i quali si è voluto rappresentare la vicenda, sono per noi inadeguati ad una soluzione parziale di un problema assolutamente rilevante per l’interesse generale. C’è ancora molto da lavorare».