Avezzano. “Siamo molto preoccupati per le notizie drammatiche che quotidianamente apprendiamo circa la situazione oramai al collasso delle strutture sanitarie locali. Siamo preoccupati poiché è mancata programmazione atta a riorganizzare luoghi e risorse per far fronte a questa nuova ondata pandemica. Siamo adirati perché quanto si sosteneva in campagna elettorale sta avvenendo; c’è un ospedale Covid costato quasi 15 milioni e realizzato a Pescara, ove sono restii ad accogliere utenti del nostro territorio”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali di minoranza Mario Babbo e Stefano Lanciotti, il primo anche candidato sindaco durante le ultime amministrative avezzanesi. “Nel mezzo di tutto ciò la Giunta regionale, guardandosi bene dal predisporre nei tempi richiesti dal caso un piano organizzativo sanitario, dall’assumere con ora e con tempo personale atto a prevenire la crisi pandemica, dal predisporre strutture adeguate ad accogliere utenti con problematiche Covid lasciando inalterata la possibilità di cura dei malati c.d “normali”, ha deciso di stanziare 14 milioni di euro in favore del Napoli Calcio. Ebbene sì, 12 giorni di presenza di una squadra di calcio sul territorio regionale sono costati 100.000 euro al giorno per quest’anno e tanto costeranno per quelli a venire. Non sarebbe stato più logico mutuare detta somma, soprattutto in una fase così delicata, per realizzare un altro Ospedale Covid?”
“Ciò che affermiamo lo facciamo nel totale rispetto sia dei cittadini che in questa fase hanno il sacrosanto diritto a vedere tutelata la propria salute, sia dei medici, infermieri, oss e tutti coloro che oggi, per demeriti della politica, combattono una battaglia ad armi impari. Riflettiamo sul fatto che se fossero stati predisposti già da tempo tamponi per tutta la popolazione forse adesso non saremmo arrivati a questo punto. Se non vi è stata malafede certamente vi è stata incompetenza, quell’incompetenza che dovrebbe far propendere chi occupa posizioni apicali a fare un passo indietro rassegnando le proprie dimissioni. Inadeguato, quindi, appare quanto propinatoci dalla giunta regionale ed ancor di più quanto propinatoci dal Direttore Generale della ASL n. 1 Dott. Testa”.
“Non meno preoccupazione ci suscita la nomina, da parte del sindaco pro tempore di Avezzano Di Pangrazio, della dottoressa Maria Teresa Colizza ad assessore con delega alle problematiche sanitarie e all’emergenza Covid. Se la memoria non ci inganna la Colizza è la stessa persona che per circa cinque anni, dal 2014 al 2019, ha rivestito l’importantissimo ruolo di Direttore Sanitario della Asl n.1 ed alla quale, forse, qualche responsabilità può essere imputata circa la drammatica situazione in cui versa l’ospedale civile di Avezzano. Riteniamo, infine, che l’unica soluzione plausibile per arginare una situazione oramai insostenibile sia quella di rimuovere i responsabili di cotanta disorganizzazione con l’immediato conferimento di poteri ad un Commissario”, concludono Babbo e Lanciotti.