Avezzano. Questo pomeriggio, la sala Nicola Irti di Avezzano ha ospitato un affollato congresso del partito, fondato da Carlo Calenda, Azione. Dedicato al rinnovo degli organi provinciali dell’Aquila e all’elezione dei delegati per i congressi regionale e nazionale in programma nei prossimi mesi. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto su temi cruciali per la regione e soprattutto per la Marsica come la transizione energetica rinnovabile e la sanità nelle aree interne.
La presenza di figure di spicco come Ennio Pavone, capogruppo in Consiglio regionale, Giulio Sottanelli, deputato e segretario regionale di Azione, e Raffaele Bonanni, presidente regionale del partito, ha arricchito il dibattito. “Il partito di Azione”, ha spiegato Sottanelli, “continua a crescere sui territori, sia nel numero di iscritti che nel numero di amministratori, questo sottolinea il gran lavoro che ogni dirigente del partito nazionale, regionale e locale sta svolgendo. Questo è il contributo che Azione, in questo momento importante di rinnovo, vuole lasciare”.
“Questi congressi”, ha dichiara Raffaele Bonanni, già segretario nazionale CISL e Presidente regionale del partito, sono occasioni per sostenere chi vuole impegnarsi con noi a occuparsi dei problemi delle comunità abruzzesi e mettere così a frutto le loro idee”. Il segretario organizzativo, Giuseppe Di Pangrazio, già presidente del consiglio regionale e fratello del primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, nell’aprire il dibattito ha sottolineato l’importanza del congresso per un partito che si fonda sulla partecipazione attiva dei cittadini, molti dei quali si sono iscritti online, spontaneamente. “Una sala gremita, una giornata fredda ma che ci scalda con il calore dei presenti”, ha esordito Di Pangrazio prima di dare il via ai lavori.
Il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha aperto l’incontro con un intervento sulla sicurezza, evidenziando le problematiche di delinquenza che affliggono la Marsica. Il primo cittadino ha lanciato una provocazione riguardo al ruolo del sindaco come Autorità di Pubblica Sicurezza, sottolineando come questa figura non abbia la possibilità di convocare le forze di polizia per discutere di sicurezza, un aspetto che molti cittadini ignorano. “Stiamo assistendo negli ultimi tempi a episodi di delinquenza nella Marsica”, ha dichiarato il sindaco, “voglio lanciare una provocazione: è possibile che in una città medio grande un sindaco non abbia il ruolo di Autorità di pubblica sicurezza? Molti cittadini non lo sanno”, ha spiegato Di Pangrazio, “ma è così, il sindaco nelle città dove esiste una Questura o un Commissariato, non ha Autorità di pubblica sicurezza, questo, a mio avviso, deve cambiare”.
L’ingegnere Marco Pompetti ha affrontato il tema dell’impatto della transizione energetica in Abruzzo, mentre Giovanni D’Amico ha discusso delle sfide sanitarie nelle zone meno collegate, evidenziando la necessità di garantire servizi essenziali, quali quelli sanitari, per combattere lo spopolamento.
Il congresso ha anche visto l’intervento di Mauro Fattore, ex sindaco di Fagnano, che ha condiviso la sua esperienza come segretario provinciale, evidenziando l’impegno del partito nel costruire una presenza forte non solo nelle aree più popolate, ma anche nei piccoli comuni. Fattore è stato riconfermato segretario e Nicola Pisegna, già presidente del consiglio regionale, è stato eletto presidente provinciale. In un clima di partecipazione e dialogo, il congresso di Azione si è rivelato un momento significativo per delineare il suo futuro politico nella regione, con l’obiettivo di affrontare le sfide attuali e quelle che verranno.