Avezzano. «L’attivazione di due postazioni di 118 nella Marsica non è la  soluzione di tutti i mali della Sanità, ma solo un provvedimento inderogabile e  riparatorio». Lo afferma il consigliere provinciale del Pd, sindaco del Comune  di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, dopo l’istituzione del servizio. Per la  Regione e per il coordinatore provinciale Pdl, che nei 
giorni scorsi ha dato  l’annuncio dell’attivazione del servizio, «rappresenta comunque una risposta  importante al territorio». Ma secondo Berardinetti si è trattato di un  provvedimento «necessario e inderogabile», soprattutto dopo la chiusura degli  ospedali di Tagliacozzo e Pescina rimasti senza posti letto per acuti. «Senza  più ospedali, senza i due Pronto soccorsi attualmente aperti solo grazie al  ricorso al Tar dei Comuni e dei comitati, e senza 118», sottolinea Berardinetti,  «tutto il territorio marsicano sarebbe rimasto pericolosamente scoperto del  servizio di urgenza ed emergenza». Su tutto il territorio marsicano, secondo  Berardinetti, senza i nuovi 118 sarebbe rimasto un solo pronto soccorso, quello  di Avezzano e solo due 118, quelli di Carsoli e Avezzano, che da soli avrebbero  dovuto coprire un territorio di oltre 130mila abitanti e quasi 200mila ettari.  «Sarebbe stato impensabile e rischioso per i pazienti», aggiunge. «La Regione»,  conclude Berardinetti, «farebbe quindi bene  a non far passare per un grande  regalo quello che è solo un provvedimento inevitabile e imprescindibile, mentre  invece chiudono reparti come Neurochirurgia e mentre la popolazione è sempre più  sul piede di guerra».
								
								
															
giorni scorsi ha dato  l’annuncio dell’attivazione del servizio, «rappresenta comunque una risposta  importante al territorio». Ma secondo Berardinetti si è trattato di un  provvedimento «necessario e inderogabile», soprattutto dopo la chiusura degli  ospedali di Tagliacozzo e Pescina rimasti senza posti letto per acuti. «Senza  più ospedali, senza i due Pronto soccorsi attualmente aperti solo grazie al  ricorso al Tar dei Comuni e dei comitati, e senza 118», sottolinea Berardinetti,  «tutto il territorio marsicano sarebbe rimasto pericolosamente scoperto del  servizio di urgenza ed emergenza». Su tutto il territorio marsicano, secondo  Berardinetti, senza i nuovi 118 sarebbe rimasto un solo pronto soccorso, quello  di Avezzano e solo due 118, quelli di Carsoli e Avezzano, che da soli avrebbero  dovuto coprire un territorio di oltre 130mila abitanti e quasi 200mila ettari.  «Sarebbe stato impensabile e rischioso per i pazienti», aggiunge. «La Regione»,  conclude Berardinetti, «farebbe quindi bene  a non far passare per un grande  regalo quello che è solo un provvedimento inevitabile e imprescindibile, mentre  invece chiudono reparti come Neurochirurgia e mentre la popolazione è sempre più  sul piede di guerra».







