Avezzano. La drammatica situazione della Sanità marsicana ha scatenato le ire del centrosinistra che chiede che venga detta la verità sul futuro degli ospedali. Il vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico, scende di nuovo in campo a sostegno della sanità marsicana e lancia un appello al sindaco Floris e al commissario delle Comunità montane della Marsica, Di Rocco. “Visti gli ultimi risvolti dei giorni scorsi”, ha spiegato il vice presidente D’Amico, “invito il primo cittadino di Avezzano, Antonio Floris, e il commissario delle Comunità montane della Marsica, Stefano Di Rocco, a convocare al più presto un incontro con tutti i sindaci del territorio per discutere sul futuro della sanità locale. All’assemblea”, ha continuato D’Amico, “dovranno essere invitati anche il commissario Gianni Chiodi e i responsabili della Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila, per far in modo che possano spiegare ai rappresentanti istituzionali una volta per tutte quali sono le loro reali intenzioni sulla sanità locale”.
Il capogruppo PD Giuseppe Di Pangrazio e il gruppo PD di Avezzano evidenziano il grave ritardo con cui la maggioranza di centro-destra si è accorta della grave situazione del Sistema Sanitario nel territorio della Marsica. “Dopo 2 anni –afferma il consigliere- ci si accorge che il Piano di Riordino della Sanità Abruzzese penalizza fortemente il nostro territorio. Sembra alquanto strano che la maggioranza proponga solo ora una riflessione e si schieri a favore della sanità marsicana. Ciò doveva essere fatto molto tempo prima che venissero chiusi ospedali importanti del nostro territorio e tolte funzioni primarie a quello di Avezzano. Speriamo -afferma Di Pangrazio- che questa presa di posizione non sia dettata dalla smania di apparire ma piuttosto da una vera coscienza della situazione.I Consiglieri del Pd ritengono che dopo la chiusura degli ospedali di Tagliacozzo, Pescina, casa di cura S. Maria, la Sanità marsicana abbia subito un duro colpo.Non è più possibile accettare ulteriori smantellamenti di reparti altamente efficienti ed indispensabili per l’intero territorio marsicano. Più volte il gruppo consiliare del Pd ha sollevato problemi relativi alle crepe del Servizio Sanitario derivanti dall’applicazione del Piano di Riordino. Si pensi ai ritardi nella ristrutturazione del pronto soccorso di Avezzano, alla carenza del personale sanitario, alla chiusura del reparto di neurochirirurgia e della clinica S.Maria, punto di riferimento specialistico per l’assistenza ostetrica e ginecologica.