San Vincenzo Valle Roveto. Hanno chiesto delucidazioni all’Arta e alla Asl gli amministratori comunali di San Vincenzo Valle Roveto per scongiurare qualsiasi tipo di problema nell’ambiente a seguito dell’incendio della piattaforma Gea. Nel sito di “Piana della Mola”, nella zona Industriale di San Vincenzo, i tecnici hanno rilevato subito l’assenza di rischio radiologico e, dopo aver valutato la direzione dei fumi di combustione, hanno raccolto campioni di aria all’altezza del bivio per San Giovanni Nuovo e in largo Beethoven a Balsorano. In particolare sono stati analizzati i parametri dell’acido cianidrico, composti organici volatili, monossido di carbonio, anidride solforosa, acido solfidrico e monossido di azoto che si sono mantenuti al di sotto dei valori del limite di soglia.
“Siamo in attesa che l’Arta Abruzzo fornisca ulteriori aggiornamenti, specifici e dettagliati, sulle attività svolte dall’avvio dell’incendio a oggi”, ha commentato il vice sindaco Marcello Blasetti, “abbiamo formalizzato una specifica richiesta scritta a tutti gli enti e organismi interessati per avere delucidazioni in merito. Abbiamo sollecitato all’Arta l’invio dei risultati delle analisi effettuate sull’aria e abbiamo avviato un’interlocuzione con la Asl, in particolare con il Sian di Avezzano, per richiedere interventi di competenza.
Il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, Tiziana Calcagni, ha scritto una nota di richiesta ufficiale, con l’obiettivo di conoscere nel dettaglio le caratteristiche chimico/fisiche dei fumi e delle ceneri che si sono sprigionate dall’incendio, di sapere con certezza lo stato delle colture interessate dal fumo dell’incendio e di scongiurare eventuali pericoli per la salute e la pubblica incolumità”.