Tagliacozzo. Una folla commossa e partecipe ha omaggiato con un ultimo, affettuoso e sentito abbraccio, Teresa Campora, tragicamente scomparsa, a soli 44 anni. Tutta San Donato, si è riunita nella piccola Chiesa di Sant’ Erasmo, e padre Fulvio ha accolto il feretro con le parole di San Paolo: “Spesso faccio quello che non vorrei fare “. Nelle parole del Vangelo di Matteo la certezza della vita eterna e della consolazione degli afflitti. “L’uomo è piccolo, grande è il mistero”; ha detto padre Fulvio nella sua omelia. “Tante voci come un fiume nel mio cuore in questi giorni, continua, tanto che mi è difficile essere voce di una intera comunità sconvolta da quanto accaduto e lacerata dal dolore. Imboccare il tunnel in cui si vedono solo ombre lascia tanto dolore ma anche la consolazione in Dio. Siamo turbati da ogni parte ma non schiacciati ci ricorda San Paolo. La speranza é la nostra vita. Si rivolge a Teresa padre Fulvio, con parole di affetto e di speranza: ” Hai lottato con ogni mezzo per far valere la tua dignità di donna e di sposa, sei stata un grande esempio di fedeltà di castità, di onesta. Ha vinto la morte ma ha trionfato l’amore. Offri a noi concordia e benedizione . Sappiamo che ci sei e sarai sempre vicino ai tuoi cari. Sei nella vita piena, sei con noi, per il tuo presente e per il nostro futuro”. Ha portato la sua personale testimonianza e quella dell’amministrazione comunale il Sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa. Ha invitato al silenzio e al rispetto che merita un fatto così doloroso. É la mamma di Teresa a scriverle una lettera per salutare la figlia che non c’è più. “Eri instancabile, brava studentessa e mamma modello, ti prometto che dedicherò tutta la mia vita a quei due bellissimi fiori che sono le tue figlie. Ti adoro, amore della mamma e un giorno, quando ci incontreremo potrò riabbracciati”. I colpi di fuochi pirotecnici e un ultimo, lungo, emozionante applauso per salutare chi non c’è più. (g.r.)