San Benedetto. Sarà eseguita oggi l’ispezione sul copricino del piccolo Aniello Loffredo, morto a 10 anni in un incidente sulla Marruviana mentre era in macchina con il padre. La comunità è scossa e in paese ci sono sentimenti contrastanti sull’accaduto, al dolore si aggiunge la rabbia per una morte ingiusta, a soli dieci anni, nel fiorire della sua vita. Il padre Giuseppe è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. Saranno gli accertamenti eseguiti in ospedale a chiarire la questione. La ricognizione sul corpo della vittima sarà eseguita oggi all’obitorio di Avezzano, su disposizione della magistratura marsicana. La salma sarà restituita ai genitori e sarà allestita la camera ardente. La data dei funerali non è stata ancora stabilita, ma la cerimonia potrebbe tenersi martedì alle 16 nella parrocchia Maria Santissima di San Benedetto. Le indagini sono ancora in corso e sono finalizzate ad accertare eventuali responsabilità sull’accaduto. Durante l’omelia, domenica mattina, il parroco don Francesco Iulianella ha parlato ai numerosi bambini in chiesa raccontando in modo allegorico la storia di «un uccellino ha lasciato troppo presto il nido e che ha iniziato a volare da solo». Ha raccontato poi di «un uccellino intrappolato tra le avversità della foresta e della società e non riesce a trovare la strada, fino a quando trova uno sprazzo di luce che lo porta dritto verso il cielo, dove volteggia felice, posandosi sulle spalle di Gesù».