San Benedetto dei Marsi. Il sindaco Quirino D’Orazio ha convocato per sabato alle 16.30 un consiglio comunale straordinario. L’assise avrà un solo punto all’ordine del giorno che riguarderà l’iter
autorizzativo dell’impianto a biomasse della società P.F.R.P.S. srl. Il primo cittadino ha invitato tutta la cittadinanza a partecipare. Contemporaneamente, però, è stata organizzata anche un’assemblea pubblica dal comitato per la salute, l’ambiente e il territorio che si terrà alle 17 nella sala parrocchiale San Cipriano. “Noi vogliamo proteggere il futuro dei nostri figli, salvaguardare la nostra economia prevalentemente agricola e l’ambiente dove vogliamo continuare a vivere”, hanno precisato dal comitato, “nonostante la nostra disponibilità ad un confronto sereno e costruttivo con l’Amministrazione Comunale, dobbiamo constatare con profonda amarezza che non siamo stati ricambiati in egual misura. Si precisa che in data 17/01/2014 prot. 449, il Comitato aveva espressamente richiesto al Sindaco di essere interpellato ed invitato a partecipare a qualsiasi evento amministrativo inerente l’impianto di gassificazione. Tuttavia a seguito della nostra comunicazione del 28/01/2014 prot. 685 per la convocazione dell’assemblea pubblica indetta dal nostro Comitato per sabato 1 Febbraio 2014, l’Amministrazione Comunale ho pensato di riunire il Consiglio Comunale in seduta Straordinaria nella stessa giornata alle ore 16,30. Perche?…
Noi siamo portatori di un interesse diffuso riguardante l’intera Comunità Sanbenedettese e la nostra priorità sarà sempre quella di anteporre la salute ad ogni altro interesse”. La risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere. “Nonostante la nostra disponibilità ad un confronto sereno e costruttivo con il “ Comitato per la salute, ambiente e territorio ” dobbiamo constatare con profonda amarezza che non siamo stati ricambiati in egual misura. L’amministrazione comunale alla notizia ha reagito con una dura nota. “Si precisa, che in data 22 gennaio abbiamo interpellato ed invitato anche fuori dall’orario di apertura del Comune il Comitato, mettendo a disposizione tutta la documentazione richiesta secondo i termini di legge. Noi Amministratori abbiamo assunto le funzioni di “fotocopiatori”, di verbalizzanti ed abbiamo proposto, lo stesso giorno (22 gennaio), ai portavoce del Comitato, di organizzare una assemblea pubblica insieme in perfetta collaborazione. Non soddisfatti, in data 23 gennaio 2014, i rappresentanti del Comitato, hanno richiesto al personale dell’Ufficio Tecnico di nuovo le copie di tutta la documentazione contenuta nel fascicolo. Risultato ottenuto : elogi (su quotidiani, quotidiani on line e social network) per gli Enti che non hanno consegnato, ancora oggi, alcuna documentazione, ed irriconoscenza per chi, invece, ha sempre mostrato totale collaborazione consegnando tutto il materiale in suo possesso con educazione e disponibilità. E’ doveroso fare un’ulteriore precisazione, la prima delle numerose richieste di accesso agli atti è stata protocollata con nota 8028 del 30 dicembre 2013, pertanto ancora oggi non sarebbero scaduti i termini della legge 241/90, proprio per sottolineare la totale trasparenza e vicinanza al Comitato abbiamo anticipato al massimo i tempi, dandone visione già in data 15 gennaio 2014 e, consegnando le copie dell’intera documentazione il 22 gennaio 2014, come risulta dai verbali firmati dagli Amministratori Comunali e dai rappresentanti del Comitato.Inoltre, in data 16/01/2014, è stata consegnata ad uno dei portavoce del Comitato, una bozza del regolamento per la costituzione di una Commissione Consiliare ad hoc , aperta a tutti i cittadini, in primis al Comitato, senza aver ricevuto, ancora oggi, nessuna risposta. Avendo ricevuto importanti e decisive comunicazioni riguardanti l’impianto, da riferire immediatamente ai cittadini, in qualità di Amministratori, abbiamo ritenuto opportuno convocare un CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO PER SABATO 1 FEBBRAIO 2014 ALLE ORE 16,30 , assolvendo responsabilmente al nostro dovere istituzionale. La motivazione che ha portato a scegliere questa data è insita nella straordinarietà del Consiglio stesso e nel rispetto dei tempi dettati dallo Statuto”.