San Benedetto. Danneggia le finestre dell’abitazione del centro e un’auto parcheggiata in strada, poi reagisce ai carabinieri per bloccarlo. Ora è accusato di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. In cella è finito G.P., 43 anni, di San Benedetto. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l’uomo avrebbe avuto un’accesa discussione con alcune donne. E’ così intervenuta una pattuglia dei carabinieri della locale caserma per cercare di placare gli animi. L’uomo, però, a quel punto si è improvvisamente divincolato dai militari dell’Arma che cercavano di bloccarlo, entrando nel cortile dell’abitazione, danneggiando delle finestre e con un bastone e sradicando addirittura alcuni paletti di sostegno della recinzione. A quel punto ha anche preso di mira una macchina parcheggiata a pochi metri dall’abitazione. E’ stato di nuovo bloccato, questa volta definitivamente, dai militari e arrestato. E’ stato rinchiuso nel carcere di Avezzano a disposizione del pubblico ministero, Guido Cocco, in attesa dell’udienza di convalida. E’ assistito dagli avvocati Mario Flammini e Franco Colucci. A Luco dei Marsi, sempre i carabinieri, hanno denunciato due giovani, uno del posto di 27 anni, e uno di Trasacco di 29 per guida in stato di ebbrezza.