San Benedetto dei Marsi. Tempo di bilanci a San Benedetto: il consiglio approva una riduzione delle tariffe Tari 2016 di oltre il 30 per cento e da giugno arriva la raccolta dell’umido. Con un comunicato stampa, la vicesindaco con delega al bilancio e tributi, Maria Di Genova, ha spiegato: “Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 29 aprile è stato approvato il rendiconto 2015 e il bilancio di previsione 2016, con tutte le relative delibere propedeutiche per la sua redazione, sono state confermate quasi tutte le tariffe, vista la legge finanziaria per il 2016, ad eccezione della Tari, per la quale la nostra amministrazione ha operato un’importante riduzione delle stesse rispetto agli anni precedenti. Da un’analisi del nostro operato dal 2013 ad oggi, nelle delibere appena approvate, si evidenzia un calo dei costi stimati totali sostenuti per il servizio di raccolta porta a porta che passano da circa 641mila euro del 2013 a 518mila nel 2016, una riduzione di circa il 20 per cento. Questa sostanziosa diminuzione dei costi comporta un considerevole abbassamento delle tariffe per una percentuale che va dal 20 a un massimo del 30 per cento per le famiglie più numerose. Ad esempio (come riportato dal grafico allegato): se una famiglia con quattro componenti e un’abitazione di 100 mq nel 2013 pagava un tributo annuo di 429 euro, comprensivo di tributo provinciale, per il 2016 pagherà 311 euro, con una riduzione del 27 per cento e un risparmio per 117 euro. La raccolta differenziata, che dapprima ha comportato costi per la sua predisposizione e avvio, oggi inizia ad entrare a regime, il conseguente calo del tributo ne è la dimostrazione. Questo rispecchia perfettamente le nostre linee di mandato, come da programma elettorale portiamo avanti una campagna di potenziamento della raccolta differenziata con risultati cospicui nella riduzione del tributo per il cittadino. Con l’augurio per il futuro di effettuare stime sempre più veritiere e attendibili dei costi futuri, così da ottenere un ulteriore abbassamento delle tariffe. Esprimendo totale soddisfazione per l’operato di tutti, e per le potenzialità di risparmio future che deriveranno dall’introduzione dell’umido, in qualità di vicesindaco con delega al bilancio, tributi e programmazione ringrazio quanti hanno collaborato ad ottenere tale risultato”, ha concluso la dottoressa Di Genova. Anche il presidente del consiglio comunale con delega all’ambiente e alla gestione dei rifiuti, Francesco Raglione, è intervenuto sul tema: “A giugno partirà la raccolta porta a porta della frazione organica, questo ci permetterà di ridurre ulteriormente i costi dello smaltimento dei rifiuti e di conseguenza le bollette dei cittadini. Il conferimento dell’indifferenziata, infatti, costa ad oggi al nostro Comune 140 euro a tonnellata, mentre lo smaltimento dell’umido si attesterà sui 70 euro a tonnellata. Considerando che la frazione organica è circa il 30 per cento del totale, siamo sicuri che avremo notevoli benefici da questa modifica nella raccolta, sia a livello ambientale che a livello economico. I nuovi bidoncini (di colore marrone) e le buste biodegradabili verranno consegnati a domicilio nei prossimi giorni da parte di nostri operatori. A ogni famiglia, inoltre, verrà lasciato tutto il materiale informativo necessario ad operare una buona e corretta raccolta differenziata. Si terranno, inoltre, nelle prossime settimane diverse assemblee pubbliche a carattere informativo e divulgativo con i cittadini, con le associazioni e con le scuole. E’ bene ricordare che siamo riusciti a finanziare questa operazione, che prevede l’acquisto di decine di migliaia di buste biodegradabili e migliaia di nuovi bidoncini, grazie a un progetto presentato dalla nostra amministrazione nell’ambito dei finanziamenti Par Fas, così da non pesare in alcun modo sulle tasche dei cittadini. Colgo l’occasione, infine, per lanciare un appello ai sambenedettesi, chiedendo loro di continuare nella strada intrapresa della raccolta differenziata sempre con maggiore impegno, attenzione e partecipazione, perché differenziando non solo si tutela l’ambiente e il nostro futuro ma si risparmia considerevolmente. Chi non riesce, ahimé, ad avere uno spiccato senso civico e amore per l’ambiente lo faccia per lo meno per un risparmio economico in bolletta. Più si differenzia, più si tutela l’ambiente! Più si differenzia, più si risparmia!”, ha concluso il presidente Raglione.