Avezzano. Ha una medaglia d’oro sul petto e tanti ricordi nella mente. Ha salvato cinque persone nell’esplosione delle casematte di San Donato di Tagliacozzo e ieri l’amministrazione comunale gli ha voluto rendere omaggio con una cerimonia in Comune. Una grande festa per tutta la città che ha visto il brigadiere capo Maurizio Seritti al centro dell’attenzione. Il 9 luglio del 2014 era in servizio quando sentì l’esplosione e insieme ai colleghi scappò immediatamente verso la frazione di San Donato da dove partiva una colonna di fumo nero. Una volta sul posto si è subito reso conto della gravità della situazione e nonostante le esplosione si è avvicinato alle casematte per salvare i feriti. Riuscì a portarne fuori da quell’inferno cinque e per questo ora sul suo petto brilla una medaglia d’oro. Nell’estate scorsa è stato omaggiato insieme all’appuntato scelto Massimiliano Maialetti con una medaglia d’oro.
“Seritti è una persona che sta in mezzo alla gente che si impegna non solo per la sua attività di carabiniere ma anche nel sociale e nella parrocchia”, ha commentato il sindaco, Gianni Di Pangrazio, “noi vogliamo premiare le persone meritevoli della nostra terra e per questo gli abbiamo voluto dare questo riconoscimento”. Oltre ai comandanti della compagnia dei carabinieri di Avezzano e di Tagliacozzo, Enrico Valeri ed Edoardo Commandè, il capitano della finanza Giovanni Antonio Marra, il commissario Paolo Gennaccaro, hanno preso parte alla cerimonia tanti colleghi carabinieri, amministratori e parenti e amici. “Appuntamenti come questi”, ha precisato il presidente del tribunale Eugenio Forgillo, “per chi svolge funzioni pubbliche in modo silenzioso sono gratificanti. Oggi tutte le istituzioni sono in affanno per diversi problemi. Per questo chi si dedica alle funzioni pubbliche deve dare il massimo anche sfiorando la soglia del volontariato”. Soddisfatto anche il vice prefetto Giuseppe Guetta per il quale: “c’è una cadenza dei valori che ci fa dimenticare l’essenza di noi stessi e degli altri”. Il grazie corale a Seritti è arrivato anche dal colonnello Michele Sirimarco, dal colonnello Antonio Servedio e dal tenente colonnello Fabio Chiaravalle.
“Nel gesto di questo uomo c’è stato un alto senso di responsabilità”, ha affermato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, “e in questo è racchiuso il volere del presidente della Repubblica di dare la medaglia d’oro a Maurizio”. Un particolare ricoscimento per il lavoro svolto in quella occasione e in tante altre è arrivato anche dal presidente del consiglio comunale di Tagliacozzo, Anna Mastroddi, che ha ringraziato a nome di tutta la città Seritti. Al termine della cerimonia è stata svelata una targa di bronzo con il nome del carabiniere nella sala riunione del Comune.