Avezzano. “L’ultima esternazione dell’assessore Imprudente riguardo le politiche del suo assessorato in tema di salvaguardia e conservazione dell’orso bruno marsicano non fa che confermare la sua scarsa conoscenza dell’argomento e il suo imbarazzo di fronte alle critiche legittime e motivate della nostra associazione.
Talmente avara di fatti è l’esposizione di ciò che è stato fatto da questa amministrazione che conviene subito contestare anche quei pochi che Imprudente si attribuisce sgombrando così il campo da ogni equivoco:
1) La Rete regionale di monitoraggio non è certo una creatura di questa giunta regionale , infatti è stata creata con DGR 509 del 20/12/2017, quando Imprudente faceva ancora l’assessore al comune di L’Aquila.
2) La Legge regionale 15 “interventi a favore della conservazione dell’orso bruno marsicano” è della precedente giunta regionale e del precedente assessore, Lorenzo Berardinetti.
3) L’accordo tra pubbliche amministrazioni per l’implementazione del PATOM (APA PATOM 2019-2021) presentato come un successo di questa amministrazione è la semplice estensione degli accordi presi e firmati negli anni precedenti dalla passata amministrazione. Anzi Imprudente ne ha ritardato la firma per 6 mesi senza alcun motivo, di fatto complicandone l’applicazione anche alle Regioni che lo avevano gia firmato, Lazio e Molise. Non solo, ma contro l’accordo appena firmato (di cui tenta di prendersi il merito), Imprudente ha provato a vanificare l’istituzione dell’Area contigua abruzzese del PNALM autorizzando nel calendario Venatorio 2019/20 la caccia al suo interno ai non residenti, tentativo fortunatamente sventato dal ricorso di WWF e LADC e dal parere ISPRA.
Detto questo, e fatta così chiarezza sui presunti meriti dell’attuale assessore che secondo noi bene farebbe a controllare cosa gli fanno dichiarare i responsabili dell’Ufficio Parchi e Riserve dell’assessorato, veniamo adesso a cosa realmente ha fatto la Regione dal momento in cui la responsabilità dell’incarico è passata a Imprudente:
1) La Regione ha fatto orecchie da mercante a tutti gli appelli dei sindaci delle aree interne ad intervenire per la messa in sicurezza delle strutture che erano oggetto di una serie di incursioni dell’orso lasciandoli soli a fronteggiare la situazione aiutati unicamente dalle associazioni , tra cui Salviamo l’Orso a cui Imprudente riconosce , bonta sua, “impegno costanza e dedizione alla causa.” Ci farebbe piacere e credo che questo renderebbe un buon servizio alla completezza dell’informazione che le testate giornalistiche che hanno riportato le dichiarazioni dell’assessore chiedessero ai sindaci di Ateleta, Ortucchio, Trasacco, Luco, Pettorano, Rocca Pia, Capistrello, Morino, Villalago, Anversa, Cocullo, Bisegna, Ortona dei Marsi e Gioia dei Marsi che tipo di aiuto hanno ricevuto dalla Regione oltre ad un paio di pacche sulle spalle nel corso delle periodiche riunioni “tecniche” a cui partecipava un suo rappresentante.
2) La Regione ha tagliato i finanziamenti, se pur esigui, che la giunta precedente aveva messo a bando e destinati alle associazioni che lavoravano alla prevenzione fuori dalle aree protette regionali (10000 Euro quelli destinati nel 2018 a SLO e a Dalla Parte Dell’Orso che congiuntamente avevano partecipato al bando)
3) L’assessore oggi parla di uno stanziamento di 70.000 euro nell’anno 2019 in cui sarebbero compresi anche gli interventi relativi alla prevenzione nelle riserve, ma fuori riserve come per esempio nella Marsica fucense? Quelli non sono territori abruzzesi o forse i cittadini che li abitano non meritano l’aiuto della Regione?
Noi come sempre rimaniamo a disposizione dell’assessore e pronti ad incontrarlo, ma ci sfiora il dubbio che sia male informato e mal consigliato e se questo fosse vero allora sarebbe bene che riorganizzasse i suoi uffici con personale competente e motivato.
Per finire invitiamo Imprudente (e le testate giornalistiche che ne trarrebbero informazioni interessanti per i loro lettori) a prendere visione del nostro ultimo Bilancio di esercizio e della relativa Relazione di Missione per l’anno 2018 consultabili sul nostro sito al seguente link.
Se Imprudente ha notizia di altra associazione, grande o piccola, o ente regionale che abbia speso più di SLO per salvaguardare la convivenza tra orso e comunità abruzzesi per favore ce lo faccia sapere, ne saremmo solamente felici.”