Balsorano. “Salviamo il Fiume Liri: dal locale alle lotte globali” è il titolo dell’incontro che si terrà domani domenica 24 marzo alle ore 16:30 a Balsorano, presso la sala consiliare del comune, organizzato dal comitato ‘Salviamo Il Liri’ che riunisce cittadini e associazioni che da anni si battono per difendere questo corso d’acqua.
Ospiti dell’incontro saranno due attivisti brasiliani, Moises Borghes e Leticia Oliveira, del Movimento dos Atingidos por Barragens (Movimento dei colpiti dalle dighe) che stanno girando l’Italia per raccontare la loro esperienza di lotta in un contesto difficile come il grande paese sudamericano. Decine di attivisti che si battono per la tutela dell’ambiente vengono uccisi ogni anno in Brasile e sono centinaia le vittime dei disastri ambientali causati dal cedimento delle dighe degli invasi per lo smaltimento delle scorie che circondano le miniere. Inoltre la grandi dighe distruggono grandi porzioni della foresta amazzonica. Ovviamente a diversa scala e con problemi sociali e di sicurezza fortunatamente differenti, anche la qualità del Liri soffre per il gran numero di sbarramenti a scopo di produzione idroelettrica realizzati negli scorsi decenni lungo il corso d’acqua, fiume che attualmente non rispetta gli standard ambientali comunitari. Nonostante questo, esistono altri progetti di captazione del fiume e dei suoi affluenti, come il Rianza. Fortunatamente la reazione popolare di decine di associazioni e centinaia di cittadini per ora ha fermato l’intervento. Serve invece un programma di riqualificazione fluviale che diminuisca la pressione antropica sul fiume, a partire dalla corretta gestione degli scarichi nel Fucino e lungo la valle del Liri e dalla repressione degli scarichi illegali che purtroppo si verificano frequentemente. Infine è necessario rinaturalizzare e riqualificare le sponde con la vegetazione ripariale che contribuisce tantissimo a migliorare la qualità ambientale dei fiumi. Oltre agli attivisti brasiliani interverrà anche Renato Di Nicola, del Forum H2O Abruzzo, che farà il punto della situazione delle lotte abruzzesi per l’acqua. La solidarietà tra le lotte e lo scambio continuo di esperienze è fondamentale per crescere nella consapevolezza del ruolo dei cittadini per la difesa del Pianeta.