MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Salvi i 469 cervi abruzzesi: il Tar Abruzzo fissa l’udienza di merito per il 14 maggio, a stagione venatoria chiusa

Redazione Attualità di Redazione Attualità
2 Dicembre 2024
A A
53
Condivisioni
1.1k
Visite
FacebookWhatsapp

Pescara. Le Associazioni LAV, LNDC Animal Protection e WWF valutano positivamente la fissazione al 14 maggio 2025 dell’udienza di merito davanti al TAR Abruzzo a L’Aquila per il ricorso sulla delibera n. 509 dell’8 agosto 2024 sull’abbattimento di 469 cervi. Per allora, il calendario venatorio regionale avrà già cessato la sua efficacia e quindi i cervi non saranno più in pericolo. All’esito dell’udienza, se non verrà dichiarata cessata la materia del contendere, ci potrà essere una pronuncia che avrà valore per il futuro.

Si chiude così, almeno per il momento, una delle più impegnative battaglie in difesa della natura abruzzese degli ultimi anni. Quando ad agosto la Giunta regionale abruzzese decise di aprire la caccia ai cervi condannandone a morte – solo nella stagione venatoria 2024/25 – quasi 500, compresi i cuccioli, erano pochi a credere che si sarebbe potuto fermare la strage annunciata per il 14 ottobre.

A Gioia dei Marsi 300mila euro per la palestra comunale: al via i lavori (fotogallery)

11 Ottobre 2025

Fondi per i piccoli comuni, Patto per l’Abruzzo: necessario garantire equità nella distribuzione

11 Ottobre 2025

Eppure, grazie all’impegno delle associazioni ambientaliste e animaliste, è partita una campagna che ha coinvolto personalità della cultura e dello spettacolo, associazioni di categoria e di protezione ambientale, enti locali e movimenti politici, e soprattutto i cittadini abruzzesi che hanno manifestato chiaramente la loro contrarietà a questa scelta insensata. Oltre 136.000 cittadini hanno sottoscritto la petizione on-line su change.org “Fermiamo la strage dei cervi in Abruzzo” – https://www.change.org/p/fermiamo-la-strage-dei-cervi-in-abruzzo (ancora oggi attiva), in 60.000 hanno inviato una e-mail di protesta direttamente al Presidente regionale Marco Marsilio e in tanti hanno partecipato ai sit-in e alle mobilitazioni, mentre sui social sono stati innumerevoli i post e i messaggi in difesa dei cervi.

Di fronte a questa mobilitazione, il Presidente Marsilio, come peraltro fa dall’inizio del suo mandato, ha scelto di non ricevere e ascoltare le ragioni delle associazioni ambientaliste e animaliste, mantenendo una posizione di totale chiusura al dialogo. Lo stesso ha fatto la maggioranza consiliare regionale che ha respinto persino la richiesta di sospendere la delibera ammazza-cervi.

Di fronte a tutto questo, LAV, LNDC Animal Protection e WWF non hanno avuto altra strada che ricorrere alla magistratura amministrativa denunciando le illegittimità delle procedure seguite per giungere all’approvazione del piano che avrebbe consentito l’uccisione dei cervi dietro il pagamento agli Ambiti Territoriali di Caccia di un vero e proprio tariffario da 50 a 600 euro per ogni animale abbattuto.

Fortunatamente il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso presentato per le associazioni dagli avvocati Francesco Paolo Febbo e Michele Pezone, ha imposto la sospensione della delibera rinviando al TAR Abruzzo per la decisione di merito.

E ora?

La Regione Abruzzo vuole insistere su questa strada?

Vuole veramente portare avanti questo conflitto che non giova a nessuno?

Come Associazioni ci appelliamo ai componenti della Giunta regionale. E questa volta, ci rivolgiamo, oltre che al Presidente Marsilio, agli assessori regionali Emanuele Imprudente, Nicoletta Verì, Roberto Santangelo, Tiziana Magnacca, Umberto D’Annuntiis e Mario Quaglieri (quest’ultimo assente al voto dell’8 agosto): voi che avete condannato a morte 469 cervi, se – come dite – avete agito per tutelare le colture agricole e prevenire gli incidenti stradali, accettate il confronto per trovare, insieme, soluzioni che non si traducano nella semplice uccisione di una specie simbolo della nostra regione come il Cervo. L’Abruzzo ospita grandi parchi nazionali (per la verità rimasti stranamente silenti in questa vicenda, salvo rarissime, autorevoli eccezioni) oltre che importanti Atenei con le giuste competenze per individuare soluzioni efficaci e non cruente.

Grazie alle mobilitazioni di migliaia e migliaia di abruzzesi, al ricorso delle Associazioni e alla decisione del Consiglio di Stato, l’Abruzzo oggi ha una nuova opportunità per tornare ad essere la Regione dei parchi. Non la sprechiamo!

Next Post

Infrastrutture: Marsilio, con nuovo treno elettrico potenziato sistema abruzzese

Notizie più lette

  • Schianto in autostrada, auto cappottata vicino Magliano de’ Marsi: tratto temporaneamente chiuso

    406 shares
    Share 162 Tweet 102
  • Chiude la galleria del Salviano, l’allarme del sindaco di Capistrello: NO ai mezzi pesanti nel centro abitato

    166 shares
    Share 66 Tweet 42
  • San Benedetto dei Marsi piange Valter Pio Colabufalo, aveva 63 anni

    216 shares
    Share 86 Tweet 54
  • Droga nello zaino, fermato al terminal di Avezzano: arrestato dalla Guardia di finanza

    108 shares
    Share 43 Tweet 27
  • Applausi ed emozione per l’intitolazione del Largo alla professoressa Sampaolesi De Angelis

    99 shares
    Share 40 Tweet 25

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication