Avezzano. Dopo due riunioni, le criticità che continuano a manifestarsi sotto gli occhi di tutti nella gestione di questa emergenza, sindaci sono critici con chi non ha voluto poggiare il documento #SalvaMarsica, proposto venerdì pomeriggio da Giovanni Di Pangrazio. Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio ha dichiarato “il Commissarianento non è una richiesta di una parte politica, ma di sindaci che raccolgono il malessere dei cittadini e degli operatori sanitari. È evidente che la pandemia, seppur aggressiva ha trovato i vertici della ASL impreparati e privi di un programma di emergenza. Di certo nessuno di qualsivoglia pensiero politico o schieramento, potrà affermare che i nostri presidi ospedalieri sono stati attrezzati e rafforzati con il personale per poter affrontare queste emergenza, che tea l’altro era aspettata e facilmente prevedibile. Auspico che tutti i Sindaci tornino a fare squadra unitaria perché su questi argomenti si mette in gioco la credibilità delle istituzioni pubbliche indipendentemente dallo schieramento di appartenga. Adesso ci vuole una svolta vera con una grande assunzione di Responsabilità da parte della politica Regionale che è chiamata con forza a dare una sterzata alle attività sanitarie della Marsica, e questo non può che passare con la sostituzione degli attuali Vertici ASL .
Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie: “Vorrei sapere dove è finito il presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri, che per due volte nemmeno è venuto alla riunione. La Verì continuava a dire che è tutto sotto controllo, però la gente è in fila, il personale è contagiato e i morti in ambulanza ci sono stati. Quando c’è qualcosa che non va, di solito, si cambia. Abbiamo detto noi di delegare il consiglio comunale di Avezzano a stilare un documento che avremmo poi discusso. Io resto meravigliato per la conduzione democratica della riunione, perché tutti potevano proporre emandamenti. Chi non c’era come ha fatto? Come si fa a dire che va tutto bene? È il momento di essere apolitici, di mettere al di sopra la salute della gente.
Anche il sindaco di Aielli Enzo Di Natale si è espresso: “Alla fine bisogna solo scegliere da che parte stare. Se dalla parte del territorio, dimenticato e maltrattato, o da quella dei partiti. Gli stessi partiti che hanno nominato l’attuale governance sanitaria e che ora non hanno il coraggio di inchiodarla alle proprie responsabilità. Gli errori commessi dalla ASL sono sotto gli occhi di tutti. I medici e gli infermieri ci chiedono aiuto. Non si può voltare lo sguardo dall’altra parte.
Così, Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo: “io e gli altri come me siamo con i cittadini e il consenso non ci è calato dall’alto, ma ci viene dal loro giudizio sul nostro operato. Io e gli altri come me siamo con la Marsica e con la Marsica per la nostra Provincia, con la nostra Regione, con la nostra Nazione e la nostra Europa” aggiunge, “In un momento così delicato servono gli attributi. Mi lascia pensare il fatto che tanti, con una storia di destra, devono confrontarsi da orfani politici, con una pseudo destra arruffona e lontana da ogni buon senso. Ora più che mai sarò/saremo però con la mia/nostra gente! Non molleremo di un centimetro! Indietro non si torna!”