Avezzano. “È gravissimo che il sindaco Annamaria Casini non abbia inviato un suo delegato per entrare finalmente nel merito della discussione della salvezza dei Tribunali di Avezzano e di Sulmona”. Queste le parole dell’assessore del Comune di Avezzano, Leonardo Casciere, in merito all’assenza del sindaco di Sulmona all’udienza che si è svolta questa mattina all’Aquila, presso la Regione Abruzzo, per illustrare tutte le azioni intraprese per la salvaguardia dei Tribunali di Avezzano e Sulmona.
Alla seduta, organizzata dalla Commissione straordinaria presieduta dal presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il sindaco di Sulmona non si è presentato, facendo sapere di avere problemi di salute. All’incontro, per il Comune di Avezzano, ha relazionato il primo cittadino Gabriele De Angelis, accompagnato dagli assessori Leonardo Casciere e Chiara Colucci. Presente anche il presidente dell’ordine degli avvocati, Franco Colucci. “Auguro una pronta guarigione al sindaco di Sulmona ma trovo molto offensivo nei confronti di tutti i presenti, dell’amministrazione comunale di Avezzano e tanto più della Commissione regionale presieduta da Di Pangrazio, il fatto di non aver comunicato in tempo la propria assenza che non è stata colmata nemmeno da un suo rappresentante”. “La seduta”, incalza Casciere, “era stata convocata con massima urgenza, considerato anche che la Commissione, in vista delle elezioni regionali, non avrà più alcun ruolo. Alla luce della soluzione trovata in comune accordo tra i due sindaci, quello di Vasto e di Lanciano, che hanno cercato responsabilmente un’intesa, percorrendo l’unica strada che al momento possa scongiurare la chiusura definitiva di entrambi i presidi, eravamo stati convocati in Regione per entrare nel merito delle decisioni che coinvolgessero i Tribunali di Avezzano e Sulmona. Come assessore ma anche e soprattutto come avvocato del foro di Avezzano”, conclude Casciere, “trovo l’assenza della Casini assolutamente inaccettabile. Quello del sindaco di Sulmona è un atteggiamento irrituale, grave e totalmente irresponsabile considerato che a questo punto non sappiamo se ci sarà data un’altra occasione per entrare nel merito di una questione tanto delicata quanto vitale per la vita economica, sociale e culturale del nostro territorio, quale la sopravvivenza del tribunale di Avezzano, già soppresso da una legge scellerata”.