Il presidente Colucci, nel suo intervento, ha sottolineato come, a causa di una legge ad oggi in vigore, il tribunale, sulla carta, risulti chiuso. “Tra i tribunali abruzzesi soppressi”, ha dichiarato, “quello di Avezzano è tra i più virtuosi. Qui, infatti, si contano il maggior numero di procedimenti, sia civili sia penali, iscritti al ruolo. Anche rispetto a quello di L’Aquila, il numero dei procedimenti risulta essere superiore, se non si tiene conto del Tribunale del Riesame e dei procedimenti di espulsione dei migranti che sono di competenza esclusiva del tribunale provinciale. Oggi, ci si può battere con maggiore fermezza per la salvaguardia del Tribunale in virtù del fatto che il criterio sulla base del quale originariamente è stata rivista la geografia giudiziaria, quello del risparmio della spesa, è stato modificato”.
Gianni Di Pangrazio, a nome di tutta la coalizione, ha ribadito il suo impegno a lottare, così come fatto con la sua precedente amministrazione, per salvaguardare il presidio. “Se verrò eletto, ad ottobre organizzerò nuovamente una fiaccolata e metterò in atto azioni concrete insieme a tutta la cittadinanza. È fondamentale fare squadra quando c’è la necessità di difendere il territorio, senza individualismi. La lotta per la difesa del Tribunale deve essere portata avanti da tutti i sindaci marsicani, affinché il governo e la regione diano quelle risposte attese da anni. Solo in questo modo, si potrà aspirare alla vittoria, che non sarà la vittoria di questo o quel politico, ma di Avezzano e di tutta la Marsica”.