Tagliacozzo. “La Sanità nella Marsica Occidentale. Il ruolo fondamentale dell’Ospedale di Tagliacozzo” è il tema dell’incontro che si è svolto nella sala consiliare del Comune di Tagliacozzo su iniziativa dell’Associazione Culturale “Demos”,. L’incontro, coordinato da Gabriele Mastroddi (Dirigente Demos), che ha illustrato le ragioni dell’iniziativa, è stato aperto, dopo i saluti del Sindaco di Tagliacozzo Maurizio Di Marco Testa, da un ampio e dettagliato intervento di Dino Rossi, ex Sindaco, da sempre impegnato nelle iniziative in difesa dell’Ospedale. È seguito un ampio dibattito, che ha registrato numerosi e qualificati interventi. Tra gli altri, quelli di Gaetano Blasetti (Ex Sindaco e Presidente della locale Pro Loco), Antonio Poggiogalle (Dirigente storico del Comitato Pro- Ospedale), Rita Tabacco (leader del Comitato Pro- Ospedale), Evaristo Santini (Segretario del Sindacato Pensionati della CGIL), Marco e Vincenzo Montelisciani (Dirigenti Sel), Remo Pascucci (Associazione Demos), Massimo De Maio (Movimento 5 Stelle), Gianluca Ranieri (Consigliere Regionale). Ha chiuso i lavori il Consigliere Regionale Lorenzo Berardinetti, il quale ha proposto un incontro a breve -da lui organizzato- tra l’Assessore Regionale alla Sanità Silvio Paolucci e una delegazione locale, composta dallo stesso Berardinetti, dal Sindaco di Tagliacozzo e da una rappresentanza del Comitato Pro-Ospedale. Le proposte, da sottoporre all’Assessore Paolucci, definite “ragionevoli” dal Consigliere Berardinetti, sono le seguenti: mantenimento del locale servizio di Pronto Soccorso (H24) e potenziamento della rete dell’emergenza anche tramite un aumento dei posti di Osservazione Breve; rafforzamento (maggiori posti letto) delle due “Riabilitazioni” presenti nell’unico Ospedale Riabilitativo della Marsica (Cardiologica e per Neuromotulesi). Attualmente vi sono 40 posti letto; maggiore coinvolgimento dei Medici di base nel Distretto PTA; rafforzamento dei servizi di laboratorio Analisi e Radiologia; Chirurgia: il riutilizzo della Sala Operatoria per effettuare interventi in “Day Surgery” e prestazioni chirurgiche di tipo ambulatoriale, riattivando così parzialmente il “quartiere operatorio”; apertura del servizio (richiestissimo) di Fisioterapia anche agli esterni; una residenzialità per anziani (RSA) con assistenza della popolazione anziana; un nuovo assetto e funzioni dell’Ospedalità Pubblica rispetto all’Offerta sanitaria Privata che dovrà essere “complementare” e non sostitutiva rispetto alla prima. Al termine dei lavori c’è stato un brindisi di augurio offerto dall’Associazione promotrice dell’incontro.