L’Aquila. Mascherina o non mascherina? Questo è il problema. “Sono fautore della mascherina protettiva in caso di emergenza e resta un presidio fondamentale, ma nella situazione attuale, nella quotidianità, il suo uso va valutato con molta attenzione”. Così all’ANSA Carlo Federico Perno, direttore dell’Unità di microbiologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
E l’esperto spiega: “In questa fase di limitata emergenza sanitaria l’uso eccessivo della mascherina riduce anche il contatto con altri germi normalmente poco pericolosi, come il virus del raffreddore contro cui non possiamo immunizzarci. Così quando incontriamo di nuovo questi germi successivamente il nostro organismo non è pronto e possono causare infezioni particolarmente importanti, come accaduto lo scorso anno non appena tolte le mascherine quando abbiamo riscontrato sia nei bambini che negli adulti un aumento delle malattie respiratorie. Quindi”, conclude Perno, “per tutte queste ragioni, anche sociali, la mascherina rimane un presidio importante ma va usato con intelligenza nel contesto attuale”.