Paterno. Il ministero della salute ha disposto il richiamo per rischio microbiologico delle uova fresche in guscio prodotte in uno stabilimento marsicano. Il modello di richiamo del prodotto porta la data dell’11 settembre 2018. In particolare il provvedimento ministeriale riguarda il lotto di uova fresche in guscio Fmc con data di scadenza o termine minimo di conservazione dall’11 settembre 2018 al 07 ottobre 2018, per la presenza di Salmonella enteritidis rilevata durante le analisi di autocontrollo in esecuzione del piano salmonellosi nazionale negli avicoli. Il ministero ha disposto il ritiro immediato dal commercio del lotto interessato dal richiamo raccomandando, inoltre, a chi avesse già acquistato il prodotto di non consumarlo e riportarlo subito in negozio. Il richiamo è stato reso pubblico con tutti i dettagli sull’azienda interessata per dare informazione agli utenti, come previsto dalla legge, sul sito ufficiale del ministero. Tutto ciò per dare la possibilità agli utenti che avessero acquistato il lotto, di disfarsene senza consumarlo.
La salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti. Il batterio della Salmonella enteritidis è responsabile di forme cliniche a prevalente manifestazione gastroenterica. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati dagli animali e i loro derivati come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati oppure da acqua contaminata. La malattia si manifesta con disturbi del tratto gastrointestinale quali dolore addominale, nausea, vomito e diarrea spesso accompagnati da febbre. I sintomi possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati, ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione. Federica Di Marzio