Avezzano. Un corteo di protesta attraverserà la città da via Roma fino a don Orione per pregare San Luigi affinchè salvi Cesolino. Il campo e la palestra a settembre secondo quanto deciso dai religiosi dovrebbe chiudere i cancelli. Nonostante le numerose attività che si svolgono ogni giorno nell’area di via Roma i conti non tornano e per questo andare avanti è diventato difficile. “Noi non ci fermeremo davanti a nulla”, ha commentato uno dei gestori Massimo Aseleti, “qui ogni giorno giocano centinaia di ragazzi, la mattina mi sveglio presto e apro per permettere agli anziani di venire qui di con i nipoti e godersi un po’ di aria fresca. In inverno ci sono corsi di
calcio, calcetto, box, si allenano gli amatori e la terza e la seconda categoria. Come possiamo chiudere le porte a tutto questo?”. Il problema più grande della struttura sono le spese. Cesolino, infatti, nonostante le quote mensili pagate dalle associazioni sportive fa difficoltà a tirare avanti e per questo l’idea degli orionini è quella di fermarsi qui e chiudere le porte del centro di via Roma. Ma chi a Cesolino ci vive ogni giorno non vuole che questo accade. Nei giorni scorsi è partita una mobilitazione sul web. In tanti si sono interessati alla vicenda per salvare uno dei simboli storici della città. “Questo pomeriggio faremo una manifestazione pacifica”, ha continuato Aseleti, “partiremo da Cesolino arriveremo fino a via Corradini. Alle 17.30 nella cappella di don Orione si celebra la messa e noi saremo lì per appellarci e pregare proprio lui che 100 anni fa ha istituito il
nostro centro. Sono molto deluso perché in molti sanno quello che sta accadendo ma nessuno ci dà una mano. Anche il Comune è al corrente della cosa ma non si è fatto mai sentire né un consigliere, né un assessore. Noi andremo avanti, non ci fermeremo. Don Orione dopo il terremoto ha costruito Cesolino per i giovani per la città e noi a questi ragazzi vogliamo dare ancora una speranza, è lui che ce lo chiede”.