Avezzano. Si sono conclusi i saldi partiti lo scorso 5 Gennaio. Nei giorni immediatamente successivi al loro inizio si sono accavallati molti e prematuri commenti sul loro andamento rilasciati – spesso improvvidamente – sia da operatori che talvolta da autorevoli esponenti di associazioni di categoria che si affrettavano allora, sotto la spinta di tanti riflettori accesi per l’occasione, a rilasciare commenti fiduciosi e addirittura ottimistici. “Noi, in quei giorni, abbiamo preferito aspettare in silenzio perché l’esperienza ci ha insegnato che i bilanci si fanno alla fine del periodo dei saldi”, hanno spiegato Celso Cioni e Roberto Donatelli, rispettivamente direttore e presidente dell’associazione di categoria, “oggi crediamo sia giunto il momento di tirare le somme per dire, sulla scorta dei dati, che mai bilancio fu più negativo, deludente ed amaro. Potremmo sintetizzare con un MENO 50% rispetto al 2012 che, come ricorderete, non fu certo un anno brillante sotto il profilo commerciale. Ed è almeno un 50% in meno che non ha guardato in faccia quasi nessuno e niente in un clima di consumi da gelata siberiana. Insomma, alla cabala dei saldi ha vinto solo … il generale inverno. Abbiamo da tempo richiesto presso le sedi opportune, verbalizzando, di rivedere a tutto tondo i vituperati “STUDI DI SETTORE” e ci auguriamo che si provveda in tal senso”, hanno continuato Donatelli e Cioni commentando le risultanze dell’andamento dei saldi, “ci auguriamo che le nostre richieste saranno in tal senso accolte, altrimenti oltre al danno dovremo contabilizzare anche la beffa”.