Avezzano. Grande preoccupazione da parte della Fiom-Cgil per il futuro dei lavoratori Saes. L’azienda del nucleo industriale che produce i getters sta risentendo della crisi economica mondiale e della contrazione di mercato. Attualmente 228 dei 240 lavoratori sono in cassa integrazione a rotazione fino a giugno, ma il loro futuro è incerto. “Esprimiamo forti preoccupazioni per la persistente e complessa fase che attraversa il gruppo SAES a livello mondiale ed i riflessi che la stessa comporta per l’unità produttiva di Avezzano”, ha spiegato Alfredo Fegatelli, segretario della Fiom-Cgil, “tale preoccupazione aumenta anche riguardo l’inattesa ulteriore contrazione subita dai volumi produttivi e alla riduzione di marginalità accusata su alcuni prodotti”. La crisi della SAES di Avezzano ormai va avanti da circa cinque anni, pertanto, al fine di arginare la progressiva e continua contrazione dei volumi produttivi. “Nel rispetto di quando stabilito nell’accordo del 22 aprile 2013”, ha concluso Fegatelli, “chiediamo l’ attivazione immediata dei contratti di solidarietà anche per evitare l’attuale gestione della cassa integrazione che penalizza i redditi dei lavoratori”.