MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Sacrum, grande successo per il Maestro Jacopo Sipari e i suoi solisti

Redazione Abruzzo di Redazione Abruzzo
4 Novembre 2024
A A
51
Condivisioni
1k
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. Successo personale per il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli e i suoi solisti Vincenzo Costanzo, Armando Likaj e Maria Tomassi, con l’ Orchestra Sinfonica Abruzzese e l’ International Opera Choir di Giovanni Mirabile, in Avezzano, l’Aquila e Roma in Ara Coeli, per l’esecuzione delle Messe di Domenico Bartolucci e Giacomo Puccini

 

Deficit sanità in Abruzzo da 113 milioni di euro, a casa da domani 150 dipendenti Asl: cresce la preoccupazione

15 Maggio 2025

Mondo della cultura, della politica e della scuola in lutto per la scomparsa del professore Antonio Peduzzi

15 Maggio 2025

E’ iniziato con un monito sul cessate il fuoco su tutti i fronti lanciato, attraverso un verso di Giovanni Pascoli, l’ultimo concerto della IX edizione del Sacrum Festival. “Uomini, pace!” ha pronunciato stentoreo, l’On. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, raccogliendo il testimone dal Direttore generale dell’evento Luca Ciccimarra. E’ bene andar oltre, nel dire quel verso “Uomini, pace! Nella prona terra/troppo è il mistero; e solo chi procaccia/ d’aver fratelli in suo timor, non erra” (I due fanciulli). Poesia e musica unite nello sfarzo dorato della basilica dell’Ara Coeli, per lanciare quell’urklang romantico di libertà, rappresentato dall’unità delle arti, dove la musica, con Wackenroder, è intesa quale espressione della più alta spiritualità umana, capace di conferire al tutto, un senso mistico-religioso (Effusioni sentimentali d’un monaco ansante dell’arte, 1796).

 

Due le Messe che per tre giorni, a cominciare dalle chiese di Avezzano e L’Aquila, quindi, nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli, sono state eseguite dall’ Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, che ha accolto alcuni giovani allievi del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila, e i coristi dell’International Opera Choir preparati da Giovanni Mirabile, diretti dal Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, con solisti per le due partiture, Maria Tomassi, Vincenzo Costanzo e Armando Likaj, la Messa in onore di Santa Cecilia del Cardinale Domenico Bartolucci e la Messa di Gloria di Giacomo Puccini, una doppia celebrazione del purissimo segno musicale del Kappelmeister della Sistina dopo il Perosi, e del genio lucchese nell’anno del centenario della scomparsa. Il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, dinanzi ad un parterre che ha raccolto buona parte di quella nobiltà romana adusa a frequentare certo tipo di esecuzioni, unitamente a quell’ alto clero cui apparteneva il Cardinale Bartolucci, con la dirigenza della fondazione a lui dedicata, con Franco e Alessandro Biciocchi e Sua Eminenza Reverendissima, il  Cardinale Dominique Mamberti, che pongono a disposizione di tutti le partiture del compositore, unitamente ad una delegazione dell’Isa, guidata dal Presidente Bruno Carioti, si è trovato a dover trasmettere un’emozione che nasce dal pensiero, quella del Cardinale e una suggestione che la travalica ampiamente, fatta salva la già matura tecnica compositiva, dilagante nell’istinto, che è quella di Puccini.

 

Si è dimostrato abile e maturo concertatore, il Maestro Jacopo Sipari nel compattare il gruppo di voci preparate da Giovanni Mirabile, ma anche un accorto indagatore del non semplice complesso estetico del Cardinale, il quale concepisce la musica quale estatico rapporto di contemplazione, che abbiamo riconosciuto in quel quel Mi bemolle sospeso, attorno al quale tutto ruota, dominante del La bemolle maggiore tonalità della messa, sino alla fine, richiesta implorante di una pace della quale siamo noi responsabili ma di cui la musica non assicura il raggiungimento lasciando ad ognuno la scelta e l’impegno a realizzarla in primis interiormente. Maria Tomassi, dopo un Kyrie legato ad una koinè lirico-patetica, dona lucidità e diafana, quasi astrattezza, ai diversi numeri, quasi un’aureola cangiante, piena di screziature timbriche e abbandoni contemplativi, in un effetto complessivo di estrema raffinatezza e vivida poesia. Una messa all’opera, verrebbe da dire, invece, per la partitura pucciniana. Jacopo Sipari, bacchetta devota al compositore toscano, lo sa bene e non si risparmia sia nell’intenzione che nel gesto. Due le splendide voci ad impreziosire l’esecuzione della messa di gloria, il tenore Vincenzo Costanzo, giunto in tempo per l’inizio del concerto, direttamente dal teatro del Maggio musicale fiorentino, applaudito Pinkerton, nell’ultima recita e il baritono Armando Likaj. Già dal Gratias agimus tibi, si sono rivelate le migliori qualità della voce del tenore napoletano, la buona disponibilità alla dinamica, lo splendido registro centro-grave, l’emissione eccellente, con note piene e morbide, sia in basso che in centro alto, la sorpresa del gioco dei piani, Et incarnatus est, con accompagnamento discreto del coro e dell’orchestra, seguita dal Crucifixus, un Adagio funebre.

 

Et resurrexit è risultato un non facile fugato cantato dignitosamente dal coro, che è riuscito a ricreare quell’atmosfera evocante più il Giudizio finale che la Risurrezione stessa. Le parti finali del Credo presentano una breve transizione orchestrale, seguita da risposte del coro ai richiami delle trombe, ancora inesperte per un evento del genere, e da un fugato nel quale si percepisce appena l’Amen conclusivo, che ha strappato applausi a scena aperta. Per il Sanctus il direttore ha intrapreso la via della dolcezza, per quindi esplodere in fortissimo sul versetto “pleni sunt”, quindi, nel Benedictus è sceso in campo il baritono Armando Likaj, una voce spontanea e disarmante, dal suono scuro e centrato, per la carezzevole melodia, eseguita con eleganza interpretativa, che rispecchia il suo essere, e con intensa espressività, seguita, da un fortissimo Hosanna dell’intero coro, con la conclusione affidata all’orchestra, in un riuscito pianissimo, un chiaro invito del Maestro Sipari a ricercare il silenzio tra le note. Duetto finale per l’Agnus Dei, e per un orecchio senza preconcetti, le terzine accarezzanti delle parole “Dona nobis pacem”, riverberate in orchestra possono sembrare un congedo destinato a chiudere definitivamente la porta alle tradizioni di famiglia, per aprire una finestra sul mondo e sull’eternità della sua musica. Applausi da parte di un uditorio attento ed entusiasta e appuntamento al decennale del Sacrum Festival, che diverrà centro musicale degli eventi Giubilari.

 

Tags: abruzzoJacopo SipariSacrum
Next Post

Halloween a Rosciolo: una passeggiata da brividi per grandi e piccini

Notizie più lette

  • “Fabbricati ceduti a persone di nazionalità straniera che non pagano tasse”: al via i controlli del Comune

    322 shares
    Share 129 Tweet 81
  • Mondo della cultura, della politica e della scuola in lutto per la scomparsa del professore Antonio Peduzzi

    227 shares
    Share 91 Tweet 57
  • Marsia si prepara ad accogliere il Giro d’Italia con la neve: coltre bianca sulle strade pronte per i ciclisti

    662 shares
    Share 265 Tweet 166
  • Giro d’Italia, domani la tappa Castel di Sangro-Tagliacozzo: distanza, difficoltà e clima

    157 shares
    Share 63 Tweet 39
  • Bullizzano le compagne, 5 ragazze indagate dai Carabinieri nella Marsica

    281 shares
    Share 112 Tweet 70

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication