Avezzano. Vaccinazione covid: la Asl promuove un secondo Open Day che, oltre all’Astrazeneca, comprenderà anche Johnson e Johnson. L’ulteriore tornata di somministrazioni, che si aggiungerà a quella del 25 aprile scorso, si svolgerà sabato e domenica prossimi, 8 e 9 maggio in tutta la provincia. Anche questa giornata sarà riservata esclusivamente agli utenti con più di 60 anni che non soffrono di patologie gravi.
Per farsi vaccinare gli utenti dovranno prima prenotarsi tramite gli uffici del proprio Comune di residenza. I cittadini interessati alla vaccinazione di sabato e domenica prossimi, con Astrazeneca e Johnson, potranno prenotarsi a partire da venerdì 7 maggio.
Il Comune dell’Aquila nelle prossime ore attiverà un numero verde che potrà essere contattato anche da coloro che risiedono negli altri Comuni del territorio aquilano.
Il Comune di Avezzano venerdì prossimo, dalle 9.30 alle 18.00, attiverà per le prenotazioni i seguenti numeri di telefono: 0863 1809815 e 3666712054.
Per l’Open Day edizione numero 2 saranno mobilitate tutte le 8 sedi vaccinali Asl disseminate nella provincia:
- L’Aquila (2),
- Avezzano,
- Sulmona,
- Castel di Sangro,
- Pratola Peligna,
- Tagliacozzo,
- Pescina.
A far funzionare la complessa macchina della vaccinazione sono chiamati complessivamente circa 200 operatori Asl tra medici, infermieri, operatori socio sanitari e amministrativi, a cui si aggiungono uomini della protezione civile.
La decisione di riproporre la formula dell’Open Day, attuata grazie alla virtuosa collaborazione tra Asl e amministrazioni comunali, scaturisce dal successo ottenuto nella precedente vaccinazione del 25 aprile scorso, quando le somministrazioni superarono addirittura le prenotazioni, toccando in un giorno quota 1.750.
Il secondo appuntamento con l’Open day imprimerà un altro colpo d’acceleratore all’attività vaccinale che in provincia, da gennaio scorso a ieri, ha consentito di inoculare circa 112.000 dosi. A dare ulteriore spinta all’Open day del prossimo weekend, saranno i team mobili della Asl che, insieme ai medici di famiglia, assicureranno, rispettivamente, vaccinazioni alle persone fragili e a domicilio.
Se le previsioni di massima saranno rispettate tra sabato a domenica prossimi potrebbero essere somministrate in provincia circa 3.000 dosi, un traguardo importante per compiere un altro importante step nella campagna di immunizzazione.