Avezzano. Un minuto di troppo. Tanto è bastato all’Avezzano Rugby per vedere sfumare la prima vittoria casalinga della stagione. Nel primo impegno fra le mura amiche dello stadio di via dei Gladioli, il XV giallonero ha ospitato i partenopei dell’Afragola Napoli, tra le squadre candidate alla vittoria finale. Partita in salita per gli uomini di mister Rotilio che dopo pochi minuti subiscono la prima meta.
Il tempo di metabolizzare il colpo che i marsicani si rifanno sotto nel match, complice una determinazione e un carattere che da queste parti si erano in parte assopite da tempo. Prestazione sontuosa degli avanti che dominano gli avversari dall’inizio alla fine. Dominio che frutta due mete tecniche e una penalità trasformata da capitan Lanciotti. L’Avezzano è avanti nel punteggio. Vantaggio che dura fino all’ultimo secondo quando i campani trovano la meta per il decisivo sorpasso, a termina di una lunghissima azione.
“La partita si è giocata sui singoli dettagli”, ha dichiarato a fine incontro la terza centro Carlo Cerasoli, alla sua prima stagione in maglia giallonera, “abbiamo affrontato una squadra che si conosce a memoria, che si allena cinque volte a settimana e che, quindi, è preparata a partite del genere. Per fare una meta all’ultimo minuto, dopo una partita combattuta in cui con la mischia li abbiamo sottomessi per tutti gli ottanta minuti, vuol dire che erano lucidi. Complimenti a loro, quindi”.
Per Cerasoli, giocatore di lungo corso con esperienza in campionati di vertice, non è tutto da buttare ma anzi, lo sguardo è già rivolto ai prossimi impegni: “nelle prime due partite abbiamo affrontato due squadre competitive e di valore, indubbiamente tra le più attrezzate per vincere il torneo. Ma la squadra c’è, possiamo solo crescere e cresceremo nel corso della stagione. Ci ritaglieremo un ruolo, anche grazie al grande lavoro svolto da mister Rotilio e Vincenzo Troiani. Dispiace non aver vinto, non credo che lo meritassimo. I ragazzi hanno dato tutto ma c’è poco da aggiungere, lo sport è anche questo”, ha concluso.