Celano. Aveva sottratto oltre 300 milioni delle vecchie lire all’Automobili club capitolino. L’azienda lo denunciò e ora Vito Domenico Chimienti, 53 anni di Celano, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi per peculato. Per il marsicano, trasferitosi prima a Roma e tornato poi nella Marsica, sono scattate le manette. Gli agenti della squadra mobile della questura dell’Aquila, coordinati dal dirigente Maurilio Grasso, hanno eseguito l’arresto per il reato avvenuto nel 1998. Il celanese, accusato di aver sottratto i soldi dalle casse della società, è stato trasferito nel carcere di Avezzano dove dovrà scontare la pena.