Massa d’Albe. I carabinieri della stazione di Magliano e della stazione forestale di Avezzano hanno denunciato due persone per dei furti commessi alla cava di Massa d’Albe. Si tratta di G.M., 51 anni, e D.B., (42) entrambi di Avezzano, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. I militari da alcuni mesi tenevano sotto controllo la zona della cava, in cui ultimamente si erano verificati vari furti di attrezzi da lavoro e carburante.
L’ultimo colpo è stato messo a segno il 9 aprile scorso, quando i ladri hanno portato via alcune centinaia di litri di gasolio. Questa volta l’attività dei militari, supportata dalle immagini del sistema di videosorveglianza appositamente predisposto, ha permesso di risalire alla targa di un’autovettura utilizzata per il furto. Il giorno dopo l’auto è stata individuata nella zona tra Avezzano e Magliano ed è stata bloccata dai militari con quattro persone a bordo. I due denunciati sono stati immortalati nel video del furto. Sono state perquisite le abitazioni di tutti i soggetti fermati, due ucraini e due italiani, tre delle quali ad Avezzano e una a Celano. Nella casa di G.M. i militari hanno trovato delle taniche utilizzate per il furto alla cava e alcuni attrezzi di lavoro, posti sotto sequestro perché provento di furti. All’uomo è stato trovato anche un coltello a serramanico in tasca ed è quindi stato denunciato per porto abusivo di armi. Nei confronti di un ucraino residente a Celano, che conduceva la vettura al momento del controllo, si è invece proceduto ai sensi del codice della strada, in quanto l’uomo aveva la patente revocata e l’auto era sprovvista di assicurazione.