Avezzano. Il monumento che la città di Avezzano ha dedicato a Vito Taccone è stato distrutto. Si tratta dell’ennesimo atto vandalico che fa indignare i cittadini, ad accorgersi che la scultura commemorativa era stata danneggiata e in parte rubata è stato un Augusto Di Bastiano che in una nota dichiara, “questa mattina recandomi sul Salviano arrivato al valico dove normalmente mi fermo a riprendere fiato, un cittadino mi ha fatto notare che la scultura a Vito Taccone non era piu’ sul basamento, a terra su un lato c’era la bicicletta semidistrutta ed la statua scomparsa”. Sul posto sono intervenuti gli agenti del 113 che hanno avviato le indagini e la polizia locale. “La speranza – conclude Di Bastiano – è che l’amministrazione dia una risposta forte a questo atto vandalico e la parte del monumento venga ritrovato. o se ciò non avviene a breve, si provveda a realizzare copia del monumento e rimetterla al suo posto”. Il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio parla di un “atto vergognoso” aggiungendo che in Città “è emergenza sicurezza”.
“Questo atto scellerato, che rappresenta un affronto vergognoso e inqualificabile alla memoria di Taccone e alla Marsica intera”, tuona il sindaco, che due anni fa aveva svelato il Monumento a Taccone commissionato all’artista Bruno Morelli, “mette in risalto un problema annoso sempre più impellente: quello della sicurezza delle persone e del bene collettivo. Oggi ad Avezzano è emergenza sicurezza, è necessaria un’azione incisiva delle forze di Polizia affinché sulle strade, soprattutto di notte, ci siano più uomini e più mezzi per salvaguadare i cittadini e reprimere le attività crimimose che si registrano in ogni angolo. La parola d’ordine deve essere: maggior sicurezza in Città. Le persone oneste hanno il sacrosanto diritto di essere protette dallo Stato, sia in casa che fuori”.
Per elaborare una strategia condivisa la prossima settimana il sindaco convocherà un vertice con i responsabili delle forze dell’ordine. I resti della bicicletta del campione, comunque, sono stati recuperati dai dipendenti del Comune in attesa di decidere le azioni da fare affinché quell’esempio di forza di volontà, sacrificio e passione, “quel campione che fece conoscere Avezzano al mondo torni per sempre sulla sua vetta: il valico del monte Salviano”.